Negli ultimi 10 giorni si è registrata una riduzione della velocità del sollevamento del suolo nei Campi Flegrei, il cui reale andamento “potrà essere valutato con i dati delle prossime settimane”.
È quanto riportato nel bollettino settimanale di sorveglianza dei Campi Flegrei diffuso dall’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv. Il sollevamento del suolo (fenomeno tipico del bradisismo che caratterizza l’area dei Campi Flegrei) registrato alla stazione Gnns di Rione Terra, centro antico di Pozzuoli, è di circa 14 centimetri da gennaio 2024.
Dalla metà di aprile il valore medio della velocità di sollevamento è di circa 20 millimetri, con una riduzione della velocità registrata negli ultimi 10 giorni.
Nella settimana dal 19 al 25 agosto, a cui fa riferimento l’ultimo bollettino di sorveglianza, sono stati localizzati 34 terremoti nei Campi Flegrei con magnitudo massima 2.0. Due gli sciami sismici registrati dall’Osservatorio Vesuviano: il primo dalle 10.59 del 20 agosto avvenuto nell’area compresa tra la Solfatara e Pisciarelli, costituito da 11 terremoti con magnitudo massima 1.0; il secondo dalle 11.11 del 25 agosto nell’area compresa tra la Solfatara e Cigliano, costituito da 7 terremoti con magnitudo massima 1.7.
SCENARI ATTESI
Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine.
Articolo pubblicato il giorno 27 Agosto 2024 - 18:36 / Cronache della Campania