#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 25 Giugno 2025 - 08:13
26.4 C
Napoli

Omicidio Roberto Bembo, respinto il ricorso della Procura: Iannuzzi e Sciarillo restano agli arresti domiciliari

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

È stato rigettato dai giudici della Decima Sezione del Tribunale di Napoli il ricorso della Procura di Avellino contro l’ordinanza della Corte di Assise di Avellino, che aveva accolto la richiesta di attenuazione della misura cautelare per i due imputati nell’omicidio di Roberto Bembo, avvenuto a Capodanno 2024 a Mercogliano.

Il Tribunale del Riesame ha confermato la decisione adottata il 15 gennaio scorso dalla Corte di Assise di Avellino, che aveva condannato i tre imputati a sedici anni di reclusione. A sei giorni dal verdetto dei giudici avellinesi, i magistrati del Riesame hanno preso una posizione chiara, confermando che i due imputati, Niko Iannuzzi e Lucamaria Sciarillo, resteranno agli arresti domiciliari.

Il PM Vincenzo Toscano aveva impugnato il provvedimento dei giudici avellinesi, ritenendo insufficiente la misura degli arresti domiciliari per i due accusati. Tuttavia, i giudici del Riesame hanno respinto il ricorso, accogliendo la linea difensiva degli avvocati di Iannuzzi e Sciarillo, Gaetano Aufiero e Stefano Vozzella. I magistrati avevano già accolto la richiesta di attenuazione della misura cautelare prima della pausa estiva, sulla base di alcuni fattori chiave: l’incensuratezza dei due imputati, l’estemporaneità dell’omicidio e la violenta colluttazione che aveva coinvolto Bembo. Inoltre, i due imputati avevano già scontato oltre sei mesi di arresti domiciliari senza violare le prescrizioni.

L’omicidio e la confessione di Iannuzzi

L’omicidio di Roberto Bembo, avvenuto durante una colluttazione violenta per futili motivi con un altro gruppo di giovani, aveva visto Niko Iannuzzi confessare di aver colpito la vittima più volte, utilizzando un coltello. Nonostante la gravità degli indizi di colpevolezza, la Corte di Assise aveva ritenuto che le circostanze legate all’accaduto – compresa la modalità estemporanea e improvvisa del crimine – giustificassero la misura degli arresti domiciliari, considerata più adatta alla fase del procedimento.

Nel provvedimento che ha confermato la misura cautelare, la Corte di Assise di Avellino aveva sottolineato che la gravità del crimine e la disponibilità immediata dell’arma non giustificavano, al momento, il ritorno in carcere per gli imputati. Anzi, i giudici avevano evidenziato che l’incensuratezza degli accusati e l’apparente casualità dell’omicidio – che era scaturito da una discussione e da una violenta colluttazione – rendevano gli arresti domiciliari una misura più appropriata, pur mantenendo alta l’attenzione sull’evidente gravità dei fatti.

Inoltre, l’ordinanza della Corte di Assise aveva messo in evidenza il comportamento dei due imputati durante i sei mesi di detenzione domiciliare, durante i quali non erano state commesse violazioni delle prescrizioni imposte. Questo aveva convinto i magistrati che non fosse necessario un inasprimento della misura, nonostante la gravità dei fatti.


Articolo pubblicato il giorno 21 Gennaio 2025 - 15:19

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Salerno, gioielleria svaligiata in 4 minuti
Acerra, il pistolero del bar è Santolo Castaldo
Napoli, soldi falsi a Porta Nolana: si cerca la stamperia
Oroscopo del 25 giugno 2025 segno per segno
Acerra piange per il 37enne Cuono De Sena e prega...
Superenalotto, l’estrazione di oggi regala due “5+” da sogno: 244mila...
Estrazioni Lotto e 10eLotto del 24 giugno
Bambino di 4 anni si perde tra la folla ad...
E’ morto Alvaro Vitali, il cinema piange “Pierino”
Terremoto Campi Flegrei, sciame sismico in corso: 9 scosse
Costumista morto, l’ipotesi choc: aggredito e ucciso
Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della...
Rapporto 2025: 3.400 aziende attive, in 2024: 2,7 mld valore...
Morto Vittorio Torino, fondatore di Canale 21 e pioniere della...
Gesto meraviglioso di Politano e della moglie Alessandra dopo il...
Salerno, barca semiaffondata al largo del porto: salvi i quattro...
Sala Consilina, rapina all’ufficio postale: arrestato 39enne di Napoli
Fermo, ondata di truffe agli anziani: denunciati 3 casertani
Torre del Greco, picchia la vittima del furto per fargli...
Salerno, divorzio fittizio prima della condanna: sequestrati beni a commerciante...
Torre del Greco, maxi-sanzione per pesca illegale: sequestrata una tonnellata...
Napoli, minaccia madre e compagna con coltello: arrestato 57enne
Torre del Greco, 31enne bloccato con oltre 3 kg di...
Napoli: riapre Funicolare Centrale, risolti problemi tecnici
Napoli, anziano falsario sorpreso con 80mila euro di banconote false
Teano, litiga coi genitori e si lancia dalla finestra: grave...
Spettatrice colpita da un proiettile durante una partita under 13:...
Frode fiscale e riciclaggio nel polo conciario di Solofra: 7...
Elia Caprile è del Cagliari: ufficiale il passaggio a titolo...
La Zecca di Stato celebra il Napoli campione con la...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della vittima
  • La fibra ottica fantasma in Campania: cantieri devastanti e internet veloce resta un miraggi
  • Napoli, donna ferita a Fuorigrotta: individuata la baby gang
  • Napoli, il giovane assassino di Santo Romano interrogato in carcere, la famiglia chiede di "abbassare i toni"
  • Truffa migranti, un poliziotto corrotto pagò la tangente al clan Fabbrocino
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento