Ancelotti-Gattuso, una sfida tutta particolare…

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Sabato sera riflettori puntati su San Siro per il big match della 21esima giornata di campionato di Serie A: Milan-Napoli. Una gara che e’ anche una sfida tra uno degli allenatori piu’ esperti e vincenti del mondo e uno degli ex pupilli durante la sua gestione al Milan. Il confronto tra la quarta e la seconda classificata in campionato vedra’ confrontarsi Carlo Ancelotti, 456 panchine in Serie A tra Parma, Juventus, Milan e Napoli, 76 in Premier League con il Chelsea, altrettante in Liga spagnola con il Real Madrid, 57 in Ligue 1 con il Paris Saint-Germain e 40 in Bundesliga alla guida del Bayern Monaco, e Gennaro Gattuso, alla seconda stagione alla guida del Milan, prima esperienza in Serie A da allenatore. Dopo aver allenato gli svizzeri del Sion, il Palermo, il club greco dell’Ofi Creta e il Pisa in Lega Pro, a novembre 2017 Gattuso ha assunto la guida del Milan dopo l’esonero di Vincenzo Montella e dopo aver allenato la Primavera per pochi mesi. L’ex centrocampista e’ cosi’ alla seconda stagione alla guida del Milan, club che lascio’ nel 2012 per trasferirsi in Svizzera, dopo tredici stagioni e dieci titoli conquistati, di cui otto proprio sotto la guida del tecnico di Reggiolo. Gattuso approdo’ al Milan nell’estate del 1999 dopo una stagione disputata alla Salernitana, che lo riporto’ in Italia dopo la sua esperienza ai Rangers di Glasgow, in Scozia. L’ex centrocampista ha militato tra i rossoneri fino al 2012, restando nel club per tutta la gestione Ancelotti, approdato al Milan il 5 novembre 2001 in sostituzione dell’allenatore turco Fatih Terim e rimasto sulla panchina milanese fino al giugno 2009. In questo periodo, Gattuso e’ stato uno dei pupilli di Ancelotti, che in otto anni guido’ la squadra per 420 partite, portando a casa uno scudetto nel 2003-2004, una Coppa Italia nel 2002-2003, una Supercoppa italiana nel 2004, due Champions League nel 2002-2003 e nel 2006-2007, due Supercoppe Uefa nel 2003 e nel 2007 e una Coppa del mondo per club nello stesso anno. Sotto la guida di Ancelotti, Gattuso ha registrato 325 presenze tra Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Coppa Uefa, Champions League, Supercoppa europea, Coppa Intercontinentale e Coppa del mondo per club, condite da 8 reti. Da quando Ancelotti ha lasciato il Milan nel 2009 e Gattuso ha intrapreso la carriera di allenatore, i due non si sono piu’ incontrati, nemmeno da avversari. La carriera di Gattuso da allenatore di Serie A lo ha visto per 44 gare alla guida dei rossoneri, in cui ha collezionato 21 vittorie, 15 sconfitte e 8 pareggi. Il tecnico del Milan ha anche guidato la squadra in 6 partite di Coppa Italia, (3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta), 11 di Europa League, (5 vittorie, 5 sconfitte e un pareggio), e una finale di Supercoppa italiana persa contro la Juventus. Molto piu’ lunga invece e’ la carriera del tecnico del Napoli, iniziata nel 1992 come vice di Arrigo Sacchi alla guida della Nazionale italiana e continuata poi nel 1995 in Serie B sulla panchina della Reggiana, con cui conquista il quarto posto e la promozione in Serie A. In seguito, il tecnico passa due stagioni al Parma; tre anni alla Juventus, vincendo una coppa Intertoto; otto stagioni al Milan; due anni al Chelsea, vincendo un campionato, una F.A.Cup e una Supercoppa di lega; due stagioni al Paris Saint-Germain, con cui conquista un campionato; due anni al Real Madrid, vincendo una Coppa di Spagna, una Champions League, una Supercoppa Uefa e una Coppa del Mondo per Club; due stagioni al Bayern Monaco, con cui ottiene una vittoria del campionato e due Supercoppe di Germania, per approdare poi in estate al Napoli. Lo score di Ancelotti da allenatore di Serie A lo vede su 68 panchine in due stagioni alla guida del Parma con 34 vittorie, 17 sconfitte e altrettanti pareggi. Nelle sue tre stagioni sulla panchina della Juventus, Ancelotti colleziona invece 84 partite in Serie A, di cui 50 vinte, 11 perse e 24 pareggiate. In otto stagioni al Milan, il tecnico di Reggiolo guida invece i rossoneri in 283 gare di campionato, di cui 163 vinte, 52 perse e 68 pareggiate. Dopo le sue esperienze all’estero, l’allenatore guida invece il Napoli da 20 giornate, con 15 vittorie ottenute finora, 3 sconfitte e 2 pareggi. Ha una media di 1,76 punti; 1,43 reti segnate e 0,98 goal subiti a partita al Parma; 1,96 punti; 1,63 reti e 0,89 goal subiti a partita alla Juventus; 1,94 punti, 1,71 reti segnate e 0,93 goal subiti a partita al Milan; e di 2,19 punti, 1,78 reti segnate e 0,85 goal subiti a partita al Napoli. Gattuso si presenta invece al confronto di sabato con il 46,77% di gare vinte in rapporto a quelle disputate da allenatore e una media totale di 1,70 punti; 1,49 reti segnate e 1,13 goal subiti a partita, mentre Ancelotti ha vinto, da allenatore, il 59,19% delle gare. Il confronto tra i due tecnici e’ anche economico, mentre Ancelotti risulta infatti il secondo allenatore piu’ pagato della Serie A, con un contratto da 6,5 milioni di euro all’anno fino al 2021, Gattuso percepisce circa 2 milioni a stagione con un contratto anch’esso in scadenza nel 2021. Il bilancio dei trascorsi di Ancelotti contro il Milan e’ positivo per quanto riguarda la sua esperienza in Emilia, col Parma che registra 2 vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta contro il Milan. Durante le sue tre stagioni sulla panchina della Juventus, Ancelotti colleziona invece 2 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte contro i meneghini, avvenute entrambe per 2 a 0 nella seconda meta’ del campionato, prima nella stagione 1998/99 e poi nel 1999/2000. Gattuso non ha invece ancora mai sconfitto il Napoli: una sconfitta e un pareggio.Ecco le parole di Gattuso. ”Ancelotti e’ un marpione, non si puo’ seguire altrimenti si fanno dei gran danni. Non si puo’ imitare per come gestisce gli spogliatoi, per come ha gestito me. E’ credibile, entra in testa e ho sentito davvero pochi giocatori parlarne male. Nei momenti di difficolta’ ci comportavamo da padre e figlio. Se ho fatto tutto quello che ho fatto tanti meriti sono suoi”. Con queste parole Gennaro Gattuso, riconosce il valore e l’influenza avuta dal suo ex allenatore, suo prossimo avversario domani sera per Milan-Napoli. ”Il Napoli – aggiunge il tecnico del Milan in conferenza stampa – e’ una squadra forte, palleggia come in passato ma verticalizza di piu’. Partite come queste saranno utili per crescere, commettiamo qualche errore di troppo in esperienza e personalita’ ma la squadra sta attraversando un buon momento, anche se nei primi 40′ con il Genoa siamo stati imbarazzanti. Noi dobbiamo restare incollati al quarto posto”. Gattuso non si aspetta pero’ altri rinforzi dopo Piatek: ”Siamo a posto cosi’. Calhanoglu non e’ mai stato sul mercato, stiamo facendo di tutto per trattenere Zapata”. Per il difensore colombiano c’e’ un’offerta da Fenerbahce.


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