A Battipaglia importante intervento di chirurgia oncologica su una paziente di 90 anni

SULLO STESSO ARGOMENTO

Battipaglia. La scorsa settimana, l’équipe di Chirurgia Generale dell’Ospedale “S. Maria della Speranza” di Battipaglia diretta dal dottor Francesco La Rocca ha eseguito su un paziente di 90 anni (A.C.) uno degli interventi più complessi della chirurgia oncologica addominale, vale a dire l’asportazione totale dello stomaco e della parte terminale dell’esofago. Il paziente che aveva ripreso la normale alimentazione già da qualche giorno è stato dimesso oggi in ottime condizioni generali a 9 giorni dall’intervento chirurgico.Il paziente era affetto da un adenocarcinoma che aveva invaso la porzione terminale dell’esofago e la parte alta dello stomaco, determinando una stenosi quasi totale del lume esofageo e una grave forma di anemia che avrebbe certamente comportato conseguenze infauste in un breve lasso di tempo. Proprio a causa della grave anemia il paziente era stato ricoverato nel reparto di Medicina Interna diretto dal dott. Di Cunzolo e sottoposto ad una TC total-body dai colleghi radiologi coordinati dal dott. Mondillo. Al paziente è stato proposto l’intervento chirurgico dopo aver escluso con i colleghi gastroenterologi Palumbo e Sabarese la possibilità di eseguire terapie alternative endoscopiche, dopo un’attentissima valutazione anestesiologica da parte del team diretto dal dott. Fernando Chiumiento e dopo aver informato e condiviso con il paziente e i familiari i rischi legati ad una procedura chirurgica altamente demolitiva.

La procedura chirurgica, grazie alla fondamentale collaborazione del team infermieristico di sala operatoria coordinato da Sergio Forlenza, è stata effettuata con un approccio mini-invasivo videolaparoscopico per verificare preliminarmente la effettiva resecabilità della neoplasia ed escludere la presenza di metastasi a distanza che avrebbero controindicato la prosecuzione dell’intervento. Durante la fase videolaparoscopica è stata utilizzata una metodica innovativa particolarmente utile in chirurgia oncologica quale la fluorescenza, che consente una migliore visualizzazione oltre che della vascolarizzazione anche dell’infiltrazione linfonodale.Il paziente, dopo una breve degenza in terapia intensiva post-operatoria, è stato affidato alle cure del team infermieristico del reparto di Chirurgia Generale coordinato dalla Capo-Sala Nina Martinangelo.Questo eccezionale risultato è certamente frutto della collaborazione multidisciplinare e dell’impegno delle varie figure professionali coinvolte nel processo assistenziale e crediamo possa essere annoverato come un esempio di Buona Sanità auspicabile e possibile al Sud e in Campania.




LEGGI ANCHE

Gratteri: “Facciamo narco e alcol test anche ai politici”

Nicola Gratteri, procuratore capo di Napoli, ha suggerito l'implementazione di test antidroga e test sull'alcol per i politici. Secondo Gratteri, queste misure sono necessarie poiché l'uso di sostanze come la cocaina può alterare il ragionamento e influenzare le decisioni politiche, mettendo a rischio l'opinione pubblica. "Facciamo, oltre ai test attitudinali, anche il narco test perché, chi è sotto l'effetto di cocaina, può fare ragionamenti alterati o prendere decisioni frutto di ricatti. Dato che ci troviamo,...

Salvatore Lionello, pizzaiolo campano, vince la tappa milanese del Tour DiPizza

Salvatore Lionello, il “Pizzaiolo con il Cappello”, ha fatto breccia nei cuori della giuria di DiPizza, guadagnandosi un posto tra i "Magnifici 7+7" di Milano con la sua creazione culinaria, la "Nerano". Questo chef innovativo è il creatore della "diversamente napoletana", una rivisitazione della classica pizza napoletana caratterizzata da un impasto leggero e arioso, lungamente fermentato e abbinato a ingredienti di alta qualità. La pizzeria di Lionello, aperta a Milano nell'ottobre 2023, ha rapidamente conquistato...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE