#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Luglio 2025 - 08:06
22.7 C
Napoli

Il caporalato della badanti gestito da fratello e sorella di Caserta: arrestati



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Erano un fratello e sorella di Caserta insieme con un complice marocchino a gestire il “Caporalato delle badanti” in Emilia Romagna.

Lo hanno scoperto i carabinieri della Compagnia Bologna Centro, coordinati dalla Procura (pm Stefano Dambruoso) e che hanno arrestato i tre con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Maria Cristina Sarli per associazione a delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e alle truffe aggravate.

Si tratta di Giuseppa De Falco, 57 anni, per il fratello Fabio De Falco, 49 anni, originari di Caserta e residenti a Ferrara e per la marocchina Hakima El Abbi, 45enne residente nel Reggiano.


I due casertani sono pregiudicati per insolvenza fraudolenta e bancarotta fraudolenta, oltre ad essere gravati da precedenti di polizia e denunce.

Il 49enne, infatti, ha numerosi pregiudizi di polizia per truffa ed è stato più volte denunciato per caporalato, oltre ad essere destinatario di un avviso orale dal 2022. La sorella, invece, risulta avere procedimenti pendenti per truffa e dal 2019 è stata più volte denunciata per caporalato, oltre ad aver ricevuto una denuncia per atti persecutori da un’ex dipendente.

Secondo l’accusa reclutavano e fornivano a famiglie che lo chiedevano, nel giro di pochissimo tempo, le badanti, tramite pubblicazione di annunci di lavoro su varie piattaforme social web, attraverso un’associazione.

Facevano sottoscrivere ai clienti un pacchetto trimestrale con 3400 euro

Facevano immediatamente sottoscrivere un ‘pacchetto trimestrale’ per il servizio richiesto, previo pagamento di 3.400 euro. Gestivano poi le donne accompagnandole personalmente nelle abitazioni dei clienti, ma le badanti non avevano formazione o competenza specifica e, quando le famiglie ne chiedevano la sostituzione, non ricevevano più alcuna risposta dall’associazione.

I contratti sottoscritti dalle badanti non venivano registrati e queste venivano costrette, sotto minaccia di licenziamento, a lavorare spesso h 24 e sette giorni su sette, senza giorni di riposo, con regole e retribuzione completamente difformi dai contratti collettivi nazionali di categoria.

Dalle indagini sono emersi 18 casi tra le province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma e Firenze. 

Badanti costretti a lavorare h24  e 7 giorni su 7

Sempre gli accertamenti dei militari hanno documentato un ‘modus operandi’ dei tre, con la scelta privilegiata di lavoratori stranieri con difficoltà linguistiche nell’interfacciarsi con i clienti. Inoltre alcuni di questi hanno riferito di non aver mai ricevuto buste paga, né di essere stati mai pagati regolarmente.

I tre avevano una suddivisione di ruoli nell’associazione, con Giuseppa De Falco che redigeva i contratti, il fratello che presumibilmente si occupava della parte amministrativa, mentre El Habbi del reclutamento e di accompagnare le lavoratrici dai clienti.

Per la giudice inoltre non ci sono dubbi sullo sfruttamento dell’attività dei lavoratori: sono emerse retribuzioni fatte in modo difforme dai contratti nazionali, violazione reiterata delle norme sugli orari di lavoro, riposo e ferie. Secondo il giudice i tre sarebbero dotati dunque di concreta capacità di delinquere e concreto è il rischio di reiterazione del reato.

Agli arrestati, la cui attività, secondo i Carabinieri, “ha fruttato un giro di soldi, in circa un anno solare, pari a 420.000 euro”, sono stati inoltre sequestrati “oltre 100.000 euro dai conti correnti nella loro disponibilità”. 


Articolo pubblicato il giorno 23 Agosto 2024 - 09:03


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

San Tammaro, minaccia l’ex con un accendino: 23enne finisce ai...
Napoli, blitz contro gli ambulanti abusivi di via Toledo e...
Nuovi disordini nel carcere di Bellizzi: 5 agenti in ospedale
Napoli, blitz anticamorra a Forcella: 25 arresti
Omicidio di Stefano Margarita: ci sono altri tre indagati
Oroscopo del 10 luglio 2025: le previsioni segno per segno
Maxi rogo in un capannone di rifiuti a Pastorano: nube...
Acerra, agenti feriti in servizio: il prefetto Di Bari esprime...
Fiamme su Sarno: il 12 luglio la città rivive la...
Invalsi 2025: allarme per Italiano e Matematica, uno studente su...
Giuseppe Borrelli, napoletano doc, è il nuovo procuratore di Reggio...
Regionali, Schlein: “Accordo possibile anche in Campania e Puglia. A...
Maxiprocesso su violenze in carcere: slitta la testimonianza-chiave dello psichiatra
Uccide il figlio con un colpo alla nuca: arrestato
Napoli, traffico paralizzato: tassisti in rivolta chiedono il cambio dell’assessore
Tragedia a Somma Vesuviana: ritrovato senza vita Luciano Cacciola
Napoli, si trova ad Amsterdam il ragazzo scomparso da Soccavo
Musiala difende Donnarumma: “Non è colpa di nessuno, sono cose...
Euro 2032, Abodi conferma: istituito il Commissario straordinario per gli...
Carlo Ancelotti condannato per frode fiscale: un anno con la...
Altre 5 interdittive antimafia a Giugliano, Villaricca e Napoli
Riparte stasera il Festival delle Ville Vesuviane
Tv, presentato il format “Radix – Un viaggio”
Napoli ricorda Salvatore Giordano, il 14enne ucciso dai calcinacci
Cardarelli, boom di traumi da strada: 1 codice rosso su...
Napoli, ripristinata la targa di Giogiò Cutolo. La mamma: “Basta...
Mangiamo come parliamo’, ecco perché carne è al centro evoluzione
Ansia a San Gennaro Vesuviano per la scomparsa di Luciano...
Napoli, due pusher arrestati: uno dei fermati aggredisce gli agenti
Salerno, trovato morto in una vasca di liquame: autopsia per...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Omicidio di Stefano Margarita hanno confessato padre e figlio
  • Vendetta di sangue a Rocca di Papa: uccide l'uomo condannato per la morte del figlio
  • Giugliano, arrestato il complice di Antonio Esposito: avevano rapinato il benzinaio
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE