Reggia di Caserta, il 16 aprile inaugura la mostra Michael Biberstein – Beyond

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Inaugura domenica 16 aprile alla Reggia di Caserta la personale dedicata a Michael Biberstein – Beyond, a cura di Marina Guida: un invito a guardare oltre, una mostra immersiva dove ad essere protagonista è l’enigma della percezione.

Immensità, sublime e mistero, questi i fondamenti attorno ai quali ruotano i lavori dell’artista svizzero, per la prima volta esposti in Italia in uno spazio istituzionale. La mostra, organizzata in collaborazione con la Galleria Giorgio Persano di Torino, è stata selezionata dal Comitato scientifico del Museo attraverso il bando di valorizzazione partecipata del primo semestre 2023 della Reggia di Caserta.

Il bando è uno strumento di condivisione, sperimentazione, creazione e innovazione di contenuti culturali. Istituti di ricerca, università, centri di formazione, operatori culturali, cooperative, fondazioni, associazioni di volontariato e di promozione sociale, raggruppamenti di associazioni e altri soggetti senza scopo di lucro hanno la possibilità di presentare proposte che prevedano attività di fruizione culturale e valorizzazione fisica o virtuale del patrimonio, momenti di aggregazione, utilizzo di espressioni artistiche e creative all’interno del Palazzo reale, nel Parco o all’Acquedotto carolino.

    L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 5 giugno negli Appartamenti della Regina. La visita è inclusa nel costo ordinario del biglietto di ingresso/abbonamento al Museo. Le grandi tele appositamente scelte per l’occasione rimandano a luoghi onirici, stranianti ed eterei che sembrano emergere da una fitta nebbia, alimentando contrasti fra toni caldi e toni freddi, ottenuti per graduali diluizioni della densità della materia pittorica.

    Mettendo in scena paesaggi mentali, spazi atmosferici, elementi monocromi, spiragli di luce e rari accenni di colore simili a vortici, Beyond spinge ad attraversare le superfici dei dipinti nel tentativo di cogliere quanto si pone dietro a ciò che emerge come un cielo uggioso, cupo, ma al contempo intriso di un’atmosfera elettrica, un’energia luminosa in potenza, generatrice di attrazione e sgomento, di fascino ipnotico, che accarezza, ammalia, ma è pronta a divampare e, per questo, renderci inquieti.

    Come sottolinea la curatrice Marina Guida nel testo critico che accompagna l’esposizione:

    “È un processo creativo innestato sulla capacità di sottrazione dell’orpello visivo quello di Biberstein, che mira all’essenza del concetto mediante un attento lavoro di azzeramento dell’elemento inessenziale, sia esso iconico o mentale. L’artista sceglie di sottrarre, piuttosto che aggiungere. Sottrae, nei suoi lavori, la ricerca della forma, del tratteggio, del contorno, sottrae la figura, la narrazione.

    Siamo di fronte al grado zero di una pittura radicale di matrice analitica, che si rivela lentamente, per velature, quasi a richiamare il carattere mistico e meditativo della pittura Sumi-e”.

    Beyond è un omaggio alla più segreta anima della Reggia di Caserta, simbolo di bellezza e sapienza, un’esortazione a un viaggio nei paesaggi della mente, per riuscire a vedere oltre il visibile.


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