Ritrovato il cadavere di Giulia Cecchettin: era vicino al lago di Barcis

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il corpo di Giulia Cecchettin è stato ritrovato in un canalone lungo la strada che da Pian Cavallo, in provincia di Pordenone, scende a Barcis, vicino al lago della cittadina della Valcellina.

Poco lontano, in un parcheggio, è stata individuata anche una Fiat grande Punto nera che verifiche in corso stanno stabilendo se è quella dell'ex fidanzato di Giulia, . Fidanzato che è inseguito da un mandato di arresto europeo della Procura di Venezia.

La strada tra Pian Cavallo e è stata chiusa al traffico per evitare che arrivino curiosi. Lino Cecchettin, il padre della ragazza, viene accompagnato dai Carabinieri dalla sua casa di Vigonovo a Barcis per il riconoscimento della giovane donna. Sul luogo del ritrovamento anche i dirigenti della Procura di Venezia.

 Il presidente Luca Zaia: “E' l'epilogo peggiore”

“L'epilogo peggiore a una vicenda che ha tenuto l'Italia intera col fiato sospeso per una settimana. Il corpo recuperato nel lago di Barcis stamattina e' quello di . Mi stringo al papa' e ai familiari di Giulia, ai suoi amici e a coloro che le erano vicini”.

    Lo scrive sui propri profili social il presidente della Regione Veneto . “Un segnale di vicinanza – prosegue – anche alla famiglia di Filippo Turetta, che in queste ore deve affrontare una tragica realta'. E una preghiera per Giulia, con tutto il cuore”.

    La svolta nelle indagini grazie alle telecamere di Piancavallo

    La svolta nelle indagini è arrivata giovedì mattina in maniera del tutto casuale quando la telecamera che registra il passaggio dei veicoli all'ingresso dell'area turistica di Piancavallo è stata riaccesa dopo quattro giorni in cui non era operativa per manutenzione.

    Il software aveva tuttavia continuato a registrare i passaggi, pur senza trasmetterli al sistema operativo. Alla riaccensione, dunque, è scattato l'alert per il transito dell'automobile di Filippo.

    Trattandosi di una zona completamente periferica e per la quale Filippo aveva fatto una deviazione anomala rispetto al successivo rilevamento, alla diga del Vajont, gli investigatori hanno immediatamente iniziato a battere palmo a palmo i dodici chilometri di strada che separano Piancavallo dal lago di Barcis, dove già si era concentrata l'attenzione dei Carabinieri.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    telegram

    “L’Attimo decisivo – La virgola”: un fumetto per educare i giovani al rischio vulcanico nei Campi Flegrei

    Nelle scuole secondarie della zona rossa dei Campi Flegrei è in distribuzione il secondo numero del fumetto "L'Attimo decisivo", intitolato "La virgola". Il fumetto, realizzato nell'ambito del progetto "Io non rischio", mira ad accrescere la consapevolezza sui rischi vulcanici tra i più giovani. In questa nuova storia, i protagonisti Samira,...

    ‘Capaci… di ricordare’, il 18 maggio lo spettacolo degli studenti del Liceo Mancini

    Memoria storica e impegno civile: su queste due importati direttrici etiche e morali si svilupperà lo spettacolo teatrale dal titolo “Capaci… di ricordare”, richiamando il luogo dove il 23 maggio 1992 avvenne la strage mafiosa che provocò l’uccisione dei magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, e degli agenti della...

    IN PRIMO PIANO