Crollo choc del Napoli al Maradona, il Milan cala il poker

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Clamoroso tonfo casalingo del Napoli alla ripresa del campionato: gli azzurri cadono contro il Milan, che cala il poker con uno scatenato Leao, Brahim Diaz e Saelemaekers. Al Maradona finisce 4-0 per i rossoneri.

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Spalletti con Simeone senza Osimhen, Pioli sceglie Krunic e Diaz

Senza Osimhen, Spalletti si affida a Simeone al centro dell’attacco con Kvaratskhelia e Politano ai lati. In porta Meret, Kim e Rrahmani al centro della difesa con Mario Rui e capitan Di Lorenzo nel ruolo di terzini. Solito centrocampo a tre con Anguissa, Lobotka e Zielinski.

Il Milan torna a schierarsi con il 4-2-3-1 e si rivede Calabria a destra. Out Kalulu, Pioli si affida a Kjaer e Tomori al centro della difesa con il solito Theo Hernandez a sinistra. Bennacer e Tonali i due mediani con Krunic sulla trequarti, Brahim Diaz si piazza alto a destra con Leao dall’altra parte e Giroud unica punta.

Uno-due Milan al Maradona: apre Leao, raddoppia Diaz

Il Milan interpreta bene la partita e ha la prima occasione della gara: scatto di Theo Hernandez sulla fascia, palla in mezzo per Diaz che calcia di prima da dentro l’area, Meret blocca facile. Reazione Napoli affidata a Simeone, pescato da Zielinski dalla sinistra, il Cholito ha lo spazio per colpire ma il tiro finisce alto.

Al 17′ i rossoneri sbloccano la partita. Spunto di Diaz sulla destra, lo spagnolo salta secco due uomini e imbuca alla perfezione per Leao che, tutto solo davanti a Meret prende le misure e con un tocco sotto beffa il portiere azzurro per l’1-0 ospite.

    Gli azzurri accusano il colpo e 7′ più tardi il Milan trova anche il raddoppio: cross di Bennacer dalla sinistra, palla che arriva a Diaz che stoppa, salta Mario Rui e batte per la seconda volta Meret nonostante il tentativo disperato di Kim di deviare il pallone sulla linea.

    Tanti gli errori di costruzione dei partenopei nella prima frazione di gara, la reazione vera e propria arriva solo nel finale, in entrambi i casi con conclusioni dalla distanza. Ci prova prima Lobotka, poi Zielinski: Maignan risponde presente in entrambi i casi. Dopo 4′ e qualche attimo di nervosismo per dei falli non fischiati, si va a riposo sullo 0-2.

    Il Milan si scatena nella ripresa: Leao fa tris, poi Saelemaekers

    Milan subito vicinissimo al tris a inizio ripresa: contropiede rapidissimo con Leao, palla a Bennacer che trova Giroud in area, il francese calcia in diagonale e batte Meret, ma la palla esce fuori di un soffio.

    Il Napoli prova a reagire, il Maradona spinge e arrivano le prime occasioni: prima Kim in slalom insidia Maignan, poi è Mario Rui a concludere da dentro l’area, anche in questo caso è attento il portiere rossonero.

    Nel momento migliore gli ospiti colpiscono e chiudono la pratica: Tonali strappa il pallone a Lobotka a centrocampo e lancia Leao sulla fascia, il portoghese salta secco Rrahmani e batte Meret per la doppietta personale e il 3-0 che chiude la pratica.

    Il Maradona si ammutolisce e i rossoneri dilagano: al 67′ arriva anche il poker firmato Saelemaekers che, appena entrato, salta tutti in slalom e beffa Meret sotto le gambe per il 4-0. Il belga sfiora anche il quinto gol con un’altra azione personale, questa volta para Meret.

    Girandola di cambi per Spalletti con Lobotka, Politano e Zielinski che vanno a riposo. Dentro Elmas, Lozano e Ndombele. Più tardi, per l’ultimo quarto d’ora, anche il ritorno in campo di Raspadori e di Juan Jesus. Il risultato non cambia.



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