Avellino. I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, con il supporto della stazione di Calitri, hanno recuperato due preziosi pinnacoli in pietra del XVII secolo, trafugati nel 2006 dalla facciata della Dogana di Piazza Amendola ad Avellino.
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I manufatti, alti circa 1,5 metri e sottoposti a vincolo monumentale, sono stati individuati in un fondo privato a Calitri grazie a un decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Avellino. Quattro persone sono state denunciate per ricettazione e violazione delle norme a tutela dei beni culturali.
Valore storico e artistico
I pinnacoli, attribuiti alla scuola di Cosimo Fanzago, costituivano elementi fondamentali della facciata seicentesca della Dogana, gravemente danneggiata da un incendio nel 1992. La loro scomparsa aveva reso impossibile una ricostruzione filologica completa durante i lavori di restauro ancora in corso.
Dopo un esame tecnico della Soprintendenza, i reperti sono stati affidati in custodia giudiziale al sindaco di Calitri, in attesa del rientro ad Avellino.
“Questo ritrovamento restituisce alla città un tassello fondamentale della sua storia architettonica”, ha commentato un funzionario della Soprintendenza.
Articolo pubblicato il giorno 20 Maggio 2025 - 14:44
E’ davvero importante che i beni culturali siano recuperati e conservati. I pinnacoli sono una parte della storia di Avellino e la loro scomparsa ha creato un vuoto. Speriamo che il restauro possa completare la facciata come era prima.