Intesa Sanpaolo e Talent Garden aprono a Napoli un polo d'innovazione con l'obiettivo di realizzare al Sud una struttura dedicata alla tecnologia d' avanguardia, di valorizzare le competenze locali e favorire l'ecosistema imprenditoriale del Mezzogiorno.
Un ambiente innovativo che fonde il dinamismo e le energia napoletane con la forte spinta della Banca verso il digitale e con l'expertise internazionale di Talent Garden.
Il progetto prevede l'apertura, già avviata, del primo hub tecnologico al Sud, il terzo dopo Torino e Milano, con assunzioni e riqualificazioni per offrire opportunità di crescita professionale a giovani del Mezzogiorno con profili hi-tech.
Il polo rientra nella strategia di trasformazione digitale di Intesa Sanpaolo è sarà dedicato prevalentemente allo sviluppo di applicativi in ambito pagamenti e canali corporate.Potrebbe interessarti
Il campus Talent Garden, parte di un progetto di Talent Garden Med, società nata in partnership con Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital, avrà sede ai primi piani dell'hub.
La struttura accoglierà l'ecosistema creativo e tecnologico di Napoli e sarà animato nei prossimi mesi da una serie di attività che si stanno progettando per il territorio: incontri con mentor internazionali della rete Talent Garden, open innovation per imprese e startup e soprattutto percorsi di formazione legati a materie tecniche rivolti ai ragazzi del Sud.
"Napoli è una città dove la tradizione e l'innovazione coesistono e si arricchiscono a vicenda. La Campania, terza regione per startup innovative con oltre 1.420 nuove attività e seconda per incubatori certificati, si sta sempre più affermando come hub di innovazione in Italia - ha detto Irene Boni, CEO di Talent Garden - la Campania è pronta per una nuova fase di trasformazione e con il nuovo campus Talent Garden di Napoli ci impegniamo a essere il terreno fertile dove le nuove generazioni di innovatori e imprenditori possono crescere, apprendere e trasformare le loro idee brillanti in realtà tangibili".
Secondo la ricerca Piepoli realizzata per l'occasione, 'I giovani e il digitale', cresce la richiesta di formazione in ambito digital proprio dalle giovani generazioni del Sud e in particolare tra le donne. Tre giovani su dieci affermano di non poter vivere senza digitale, ma, al contempo, sono consapevoli dell'importanza di rafforzare e migliorare in modo più specifico le proprie competenze tecniche.






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