Nel 2020 61 persone si sono tolte la vita all'interno degli istituti di penitenziari italiani.
Lo rileva l'associazione Antigone, citando dati di Ristretti e del Dap, nel suo rapporto presentato oggi in cui osserva che "nel 2020 tale tasso è risultato significativamente superiore agli anni passati, attestandosi a 11 casi di suicidio ogni 10mila persone. Erano quasi vent'anni che non si registrava un numero così alto".
Carcere di Como
L'istituto dove sono stati registrati più casi di suicidio nel corso dell'anno è la casa circondariale di Como con tre decessi fra il mese di giugno e quello di settembre: seguono con due casi ognuno gli istituti di Benevento, Brescia, Napoli Poggioreale, Palermo Pagliarelli, Roma Rebibbia, Roma Regina Coeli e Santa Maria Capua a Vetere.Potrebbe interessarti
Gambero Rosso, Guida Sushi 2026: Milano leader, Napoli premiata con la novità dell’anno
La denuncia del Garante dei Detenuti: "Bambini in cella, è una barbarie. Disumano"
Pezzotto, dopo DAZN arriva la Lega: risarcimenti più salati per i "pirati" del calcio
Nino D’Angelo, l’esilio forzato da Napoli: “La camorra ci sparò alle finestre, fummo costretti a fuggire”
Antigone ricorda anche i 13 morti dopo le rivolte del marzo 2020: "un numero tragico che non ha precedenti nella storia repubblicana".






