Grosseto. Estorsioni, botte, minacce, incendi, intimidazioni e un diffuso clima di terrore imposto a Follonica (Grosseto), in taluni casi anche coi metodi della criminalità mafiosa, a imprenditori locali. Ora la Dda di Firenze, pm Giuseppina Mione, ha notificato la chiusura delle indagini, con contestuale avviso di garanzia, al commercialista Evans Capuano, 58 anni, che si trova agli arresti domiciliari da un cugino a Porto Azzurro (Livorno), e a sei co-indagati, legati a Capuano sotto vari profili e accusati di reati diversi.
Nel dettaglio Capuano è indagato, anche in concorso, per estorsione, minacce, danneggiamento, incendio, lesioni, furto, corruzione, porto abusivo di pistola, ricettazione di steroidi.Potrebbe interessarti
L'inchiesta, articolata su più episodi criminali tra il 2012 e il 2015 accertati dai carabinieri e dalla guardia di finanza, è emersa nel 2017 con gli arresti di Capuano e Murè. Capuano dal suo studio di commercialista - così risulta alle indagini della Dda -, sarebbe il promotore di episodi vessatori contro imprenditori allo scopo di ottenere denaro. Vicende che in taluni casi culminarono in minacce (anche di morte), incendi, furti, estorsioni anche per importi ingenti finchè dalle prime denunce non partirono le indagini.






