Quattro condanne per l’operaio di Postiglione che perse la vita in cantiere a Roccadaspide

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sono stati condannati dal Tribunale di Salerno, in primo grado, a tre anni di reclusione i quattro imputati per la morte di un operaio 40enne di Postiglione. Perse la vita nel 2011 all’interno di un cantiere edile a Roccadaspide, perdendo l’equilibro e cadendo da un’impalcatura. Secondo gli inquirenti la sua tragica morte fu causata dal mancato rispetto delle norme di sicurezza nel cantiere allestito in località Carretiello. Per questa negligenza è scattata l’accusa per omicidio colposo per il titolare dell’impresa edile, il direttore del cantiere, la committente dei lavori e l’ingegnere coordinatore per la progettazione.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE