‘Sono Marco di Casale, se volete continuare a lavorare dovete pagare me’: ordinanza cautelare per il nuovo boss e il complice

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Sappiate che da oggi sulla piazza ci sono io, comando io, e quindi se volete continuare a lavorare con i funerali, dovete darci qualcosa anche a noi”. Così un estorsore del clan dei Casalesi si e’ rivolto ai titolari di un’agenzia di pompe funebri del Casertano: emerge dall’indagine della Dda di Napoli e della Polizia di Stato nei confronti di Mario De Luca, 50enne di Casal di Principe con precedenti per associazione camorristica, già detenuto a Poggioreale per altra causa. De Luca – ha accertato la Squadra Mobile di Caserta – insieme al complice Giovanni Improda, già fermato il primo ottobre scorso, avrebbe tentato di farsi pagare la tangente pari a 500 euro a funerale dai proprietari della ditta; ad uno dei soci, De Luca si sarebbe presentato come “Marco di Casale”, alludendo all’appartenenza al clan dei Casalesi, lasciando intendere la finalità della richiesta. La vittima ha subito chiesto dei chiarimenti. “Ora sulla zona ci sto io – ha detto ancora più esplicitamente De Luca – hanno messo me e comando io, quindi per ogni funerale dovete venire da me a trattare altrimenti vi faccio tornare indietro i carri funebri”. Le indagini sono partite su iniziativa della Squadra Mobile; poco collaborative le vittime, che messe di fronte alle intercettazioni da cui emergeva il tentativo di estorsione, hanno ammesso alla fine di essere stati minacciati.




LEGGI ANCHE

A Secondigliano una strada per Gianluca Cimminiello, il tatuatore vittima innocente

Secondigliano dedica una via a Gianluca Cimminiello, il tatuatore ucciso nel 2010 per aver pubblicato una foto con il calciatore Lavezzi. La sorella Susy: "E' l'abbraccio di una città a una persona perbene. I giovani devono conoscere la sua tragedia". Emozione e commozione a Secondigliano per la cerimonia di intitolazione di una strada a Gianluca Cimminiello, il tatuatore 32enne ucciso il 2 febbraio 2010 da esponenti del clan Amato-Pagano. "Oggi è la dimostrazione che non sono...

Giugliano, anziano vaga per l’Asse Mediano tra le auto che sfrecciano: i carabinieri salvano 80enne

A Giugliano in Campania, le segnalazioni alla centrale operativa della compagnia hanno allertato i carabinieri sulla presenza di un anziano spaesato che vagava lungo l'Asse Mediano. “Una persona sta passeggiando sull’Asse Mediano, è spaesato”, era il messaggio arrivato in centrale via telefono. Le unità della sezione radiomobile si sono prontamente attivate per intervenire. Con tempestività, i militari sono giunti sull'Asse Mediano, una strada conosciuta per la sua elevata velocità, dove hanno avvistato l'uomo che pericolosamente...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE