Inchiesta sulla morte dell’operaio di Torre del Greco schiacciato da una lastra di metallo nel Bolognese

SULLO STESSO ARGOMENTO

Modalità lettura

E’ stata aperta un’inchiesta sull’ennesima morte sul lavoro di un operaio avvenuta ieri in provincia di Bologna. La vittima si chiamava Agostino Medina, 43 anni, originario di Torre del Greco, sposato e con due figli piccoli. E’ rimasto schiacciato  sotto il peso di uno stampo in metallo prodotto nella ditta nella quale lavorava: la C.G.D. di Valsamoggia. Da una prima ricostruzione dei fatti  Medina era alla guida di un muletto e stava effettuando lo spostamento di un pesante stampo appena fabbricato nello stabilimento di via Di Vittorio, nella zona industriale della Via Lunga, a Crespellano, dove tra l’altro viveva da alcuni anni.

L’operaio, mentre trasportava lo stampo avrebbe fermato il muletto con lo stampo tenuto alto sui bracci per effettuare un controllo ma il mezzo si è rovesciato proprio mentre l’operaio si trovava sotto. Per lui non c’è stato scampo: è rimasto schiacciato sotto il peso enorme del manufatto. I colleghi di lavoro hanno cercato di tirarlo fuori, sul posto anche gli operatori del 118 che non hanno potuto che constatarne il decesso. Per liberare la salma è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. I carabinieri e i tecnici del dipartimento prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Azienda Usl di Bologna hanno effettuato le verifiche sulle condizioni di sicurezza ei hanno raccolto le testimonianze dei colleghi.

Alla luce della morte sul lavoro di un operaio 43enne, schiacciato dal carico di un muletto in una azienda di Crespellano, nel Bolognese, la Fim-Cisl, la Fiom-Cgil e la Uilm-Uil di Bologna hanno deciso di proclamare, per giovedì 25, due ore di sciopero da effettuare al termine di ogni turno di lavoro. Lo comunicano, in una nota congiunta, le tre organizzazioni sindacali. “La tragedia avvenuta ieri – osservano – non può essere considerata una fatalità. Non è accettabile che una persona esca al mattino per recarsi al lavoro e non faccia più ritorno a casa. Come da sempre sosteniamo la sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere la priorita’ assoluta e inderogabile”. Per questo, prosegue la nota, “Fim, Fiom e Uilm di Bologna chiedono che siano accertate rapidamente eventuali responsabilità, offrono tutto il sostegno opportuno ai familiari del lavoratore in tutte le sedi necessarie, ma si ritengono esse stesse parti offese e, fin da ora, preannunciano la propria intenzione di costituirsi parti civile nel procedimento penale a carico degli eventuali responsabili dell’infortunio mortale”.


Torna alla Home


La serie B appena conquistata dalla Juve Stabia è più vicina di quanto si pensi e mentre tifosi e città continuano la festa la società continua , con lungimiranza, a gettare le basi per il prossimo campionato. E così dopo il prolungamento di contratto di mister Guido Pagliuca, anche lo...
La Roma è tornata agli allenamenti questa mattina in vista dell'importante sfida contro il Napoli, in programma domenica. La buona notizia per il tecnico e i tifosi si chiama Evan Ndicka. Il difensore ha ripreso a lavorare con il gruppo dopo il minimo pneumotorace che lo aveva costretto a...
A due giorni dalla sfida contro la Roma, il tecnico del Napoli, Francesco Calzona, è intervenuto in conferenza stampa: "Finora abbiamo creato tantissimo. Abbiamo difeso male ma abbiamo creato tanto. La partita di Empoli, invece, ha fatto notare anche problemi in fase offensiva. Noi abbiamo l'obbligo di intervenire su...
Napoli, dal 3 al 5 maggio 2024, diventerà il fulcro dell'azione per gli appassionati delle corse di moto d'acqua, con l'attesissima prima tappa del Campionato Italiano Moto d'Acqua 2024. Lo scenario sarà il suggestivo Lungomare Caracciolo, di fronte all'arenile della Rotonda Diaz, che farà da cornice ad una serie...

IN PRIMO PIANO