Al Teatro San Carlo di Napoli torna il Nabucco di Giuseppe Verdi per la regia di Jean-Paul Scarpitta

SULLO STESSO ARGOMENTO

Dal 9 al 14 ottobre, torna al Teatro di San Carlo il Nabucco di Giuseppe Verdi. Dopo undici anni di assenza, dirigerà orchestra e coro il maestro Francesco Ivan Ciampa, giovane direttore campano al suo debutto al San Carlo. Jean-Paul Scarpitta firma regia e scena, composta “Da una piramide – come ha spiegato – da una sola porta del Palazzo, da qualche albero nero e dorato sospeso davanti a un muro d’oro satinato e da rovine che emergono dalle nuvole, il tutto sullo sfondo di un ciclorama in grisaglia”. Le luci sono di Urs Schoenebaum, i costumi di Maurizio Millenotti. L’allestimento è del Teatro dell’Opera di Roma. Giovanni Meoni e Stephen Gaertner si alterneranno nel ruolo di Nabucco, mentre Antonello Palombi, Marco Miglietta e nel ruolo di Ismaele. Zaccaria avra’ i volti di Rafal Siwek e Sergey Kovnir, Abigaille di Anna Pirozzi, Ekaterina Metlova. Carmen Topciu e Rossana Rinaldi interpreteranno Fenena, Gianluca Breda il Gran Sacerdote. Antonello Ceron sara’ Abdallo, mentre Fulvia Mastrobuono Anna.




LEGGI ANCHE

Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

Il clan dei telefonini in carcere. Il pentito: “Entravano nascosti nelle ruote delle sedie a rotelle dei familiari”

L'ingegno dei detenuti e dei loro familiari complici per entrare in carcere tutto quello che di illegale non conosce limite ne ostacoli. "Noi facevamo entrare i telefonini anche attraverso un detenuto di Marcianise di cui non ricordo il nome ma solo il soprannome plusiello, questa persona faceva entrare i telefonini utilizzando la sedia a rotelle di un familiare che veniva a trovarlo in carcere, in quanto le sedie a rotelle non vengono perquisite al momento...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE