Picchia compagna incinta: era stata già aggredita ma non aveva denunciato

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Procida. Era stata già aggredita altre volte ma non aveva denunciato gli episodi, la donna incinta che ha perso il bambino dopo essere stata aggredita. Lo ha riferito ai militari dopo il ricovero all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dove è ricoverata nel reparto di ginecologia. Dopo l’aggressione che ha causato la perdita del feto di 20 settimane che aveva in grembo, la donna ha trascorso la notte nel presidio ospedaliero di Procida poi è stata trasferita con una idroambulanza in mattinata a Pozzuoli dove verrà sottoposta ad aborto terapeutico. I due si erano conosciuti tempo fa a Procida, dove lei lavora provenendo dalla terraferma; il 45enne è di Procida, residente in via Giovanni Da Procida, nell’abitazione dove i due avevano deciso di convivere e dove ieri sera è avvenuta quella che – stando al racconto della donna – dovrebbe essere stata l’ennesima aggressione, forse più violenta delle precedenti, ma che le ha dato la forza di prendere il cellulare e chiamare in suo soccorso gli uomini del 112. 




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