Nola, tentano rapina da 55mila euro a dipendente ditta grazie due complici interni: 5 arresti

SULLO STESSO ARGOMENTO

Stamane la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P del Tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura, nei confronti di: cinque persone.

Tutti ritenuti presunti autori di una tentata rapina aggravata, avvenuta nel maggio 2022 a Volla, in concorso tra loro e con Giovanni Galletto, 25 anni di Napoli, in danno di un soggetto che aveva ricevuto euro 55.000 (cinquantacinquemila) in denaro contante da una ditta con sede a Volla.

In particolare, dalle investigazioni svolte dalla Squadra Mobile di Napoli è emerso che gli indagati avrebbero pianificato il delitto con le seguenti modalità:
Walter Tarantino si sarebbe occupato del reclutamento degli autori materiali della rapina da affiancare a Giuseppe Esposito.



    Quest’ultimo con la propria auto e Vincenzo Corrado insieme a Galletto con un’altra vettura (alla quale sono state apposte targhe provento di furto) si sarebbero occupati della fase realizzativa del reato, facendo rallentare l’autovettura della vittima per poi “attaccarla”, utilizzando una replica di una pistola marca Beretta, priva di tappo rosso.

    Raffaele Ibello e Agostino Sifo , rispettivamente dipendente e rappresentate legale della ditta che aveva consegnato il denaro alla persona offesa, avrebbero coadiuvato i sodali svolgendo il ruolo di “basista”, segnalando gli spostamenti della vittima Esposito, in cambio della promessa di vedersi corrisposta una parte della refurtiva.

    L’evento programmato non è stato consumato solo per il tempestivo intervento degli operatori della Squadra Mobile di Napoli che hanno tratto in arresto  Giovanni Galletto il quale è stato poi giudicato separatamente nell’ambito di un altro procedimento penale ed è tuttora detenuto.

     I CINQUE ARRESTATI

    1) ESPOSITO Giuseppe, cl. ‘59;
    2) IBELLO Raffaele, cl.’77,;
    3) SIFO Agostino, cl.’56;
    4) TARANTINO Walter, cl.’60;
    5) CORRADO Vincenzo, cl.’97;

     



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

    50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

    Il clan dei telefonini in carcere. Il pentito: “Entravano nascosti nelle ruote delle sedie a rotelle dei familiari”

    L'ingegno dei detenuti e dei loro familiari complici per entrare in carcere tutto quello che di illegale non conosce limite ne ostacoli. "Noi facevamo entrare i telefonini anche attraverso un detenuto di Marcianise di cui non ricordo il nome ma solo il soprannome plusiello, questa persona faceva entrare i telefonini utilizzando la sedia a rotelle di un familiare che veniva a trovarlo in carcere, in quanto le sedie a rotelle non vengono perquisite al momento...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE