Un grande striscione della Curva A ha provocato le lacrime di Fabio Quagliarella, l’attaccante di 40 anni della Sampdoria, nato a Castellammare di Stabia e da sempre legato a Napoli. Prima dell’inizio del match, Quagliarella è entrato in campo tra gli applausi del Maradona nel riscaldamento e ha ricevuto una targa da parte dei tifosi che in curva A lo hanno salutato con uno striscione: “Di Partenope figlio orgoglioso, dal passato beffardo al presente glorioso, sulla nostra maglia il tuo sudore impregnato, dalla tua gente non sarai mai dimenticato. Grazie Fabio”.
Quagliarella si è commosso salutando i tifosi del Maradona, lo stadio dove ha giocato nell’anno 2009-2010, segnando 11 gol. Il capitano della Sampdoria ha poi raccontato il momento nell’intervallo della partita del Maradona: “Le emozioni sono fortissime e mi ero ripromesso di non piangere ma queste hanno perso il sopravvento. Hanno messo per me uno striscione bellissimo, non me l’aspettavo. Nel riscaldamento non sono riuscito a trattenermi”.
“Il futuro mio e della Samp? La cosa più importante era salvare la Samp, era questa la priorità, si è fatto un miracolo e ringrazio la nuova proprietà per averci salvato. Io sono a disposizione e mi sento bene, decideranno loro in totale serenità”, ha concluso Quagliarella a DAZN.
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