Continuano a crescere i numeri delle vittime tra i pedoni sulle strade italiane. Secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Sapidata-Asaps (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale), sono 155 i pedoni morti dall’inizio del 2025, sette solo nell’ultima settimana.
Il bilancio è drammatico: tra le vittime si contano 102 uomini e 53 donne, con un dato particolarmente allarmante per quanto riguarda le persone anziane. Ben 78 dei deceduti avevano più di 65 anni, rappresentando esattamente la metà del totale.
L’andamento mensile mostra un tragico picco a gennaio con 43 vittime, seguito da 31 a febbraio, 32 a marzo, 19 ad aprile e 22 nel mese di maggio. Altri otto decessi sono stati già registrati nei primi giorni di giugno.
Nel confronto con lo stesso periodo del 2024, si registra un leggero calo: nei primi cinque mesi di quest’anno i pedoni morti sono stati 148, contro i 169 dello scorso anno, con una flessione del 12%.
Il Lazio si conferma la regione più colpita, con 27 decessi, di cui ben 18 avvenuti solo a Roma. Seguono la Lombardia con 23 vittime, la Campania e l’Emilia-Romagna con 13 ciascuna, e la Sicilia con 11.
L’Asaps lancia l’ennesimo appello alle istituzioni: “Servono interventi urgenti per tutelare la sicurezza dei pedoni, in particolare nelle aree urbane – spiega l’associazione –. Il rispetto dei limiti di velocità, il potenziamento dei controlli e l’educazione stradale sono elementi fondamentali per fermare questa strage silenziosa”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Giugno 2025 - 16:26
E’ preoccupante vedere come i numeri delle vittime pedoni continuano a crescere, è un tema che deve essere affrontato con serietà. La sicurezza stradale è fondamentale e i dati mostrano la gravità della situazione attuale.
Sono d’accordo che la sicurezza dei pedoni deve essere una priorità, specialmente in città dove il traffico è più intenso. Speriamo che le autorità prendano seriamente questa situazione per migliorare le cose.
Penso che ci sia bisogno di piu’ educazione stradale per tutti, non solo per i conducenti ma anche per i pedoni. Le statistiche mostrano chiaramente un problema che non possiamo ignorare.