Cronaca

Pompei, i comitati denunciano Eav alla Corte dei Conti

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Denunciata EAV alla Corte dei Conti dai comitati “Pompei: NO ai Sottopassi”, “Crapolla Oltre”, “Pompei Futura”, “Comitato Cittadino Pompeiano”, per insana e scorretta gestione delle risorse pubbliche.

I comitati cittadini “Crapolla Oltre” e “Comitato Cittadino Pompeiano, “Pompei: NO ai Sottopassi” e “Pompei Futura” stanchi di disservizi e PROGETTI IRRAZIONALI di un’azienda che non riesce a garantire, nonostante appalti e risorse, una progettualità di sistema .

DENUNCIANO

la società EAV in persona del legale rapp.te in carica per la irrazionale gestione delle risorse pubbliche nella Circumvesuviana, in particolare la realizzazione a Pompei ( patrimonio dell’ UNESCO) di sottopassi e di parcheggi interrati che sono privi di raccordo con altri progetti.

In particolare non esiste una progettualità di sistema realizzando progetti fine a se stessi che rappresentano uno spreco di risorse pubbliche, come si evince dai rilievi fotografici di cui infra.

Centinaia di migliaia di euro di risorse pubbliche sprecate.

Figura 1. Sottopasso via Andolfi – Torre Annunziata. Inaugurato e mai aperto
Figura 2. Stazione Boscoreale seconda Canna Inutilizzata e scoordinata con il progetto di Pompei dove non è previsto il raddoppio della rete nel tratto successivo di Pompei
Figura 3. Fossavalle – Pompei secondo binario inutilizzato e scoordinato con il progetto di Pompei dove non è previsto il raddoppio della rete nel tratto successivo di Pompei.

Tale mala gestio è causata dall’incapacità gestionale di costruire un serio ed
efficace programma di esercizio ( Responsabilità amministrativa e penale del management).

Il progetto previsto a Pompei era di interramento della Stazione

circumvesuviana risultava già approvato con decreto del Ministero dei
Trasporti n.3712 ( 50) 910/30 del 15 dicembre 1994 e dichiarata di pubblica
utilità nel 1994, una soluzione ritenuta consona ad evitare gli impatti sul verde e le bellezze naturali che verrebbero sostituite da asfalto e cemento senza alcun reale vantaggio per la collettività.

Con delibera di G.R. 1581 del 15.10.2009 pubblicata sul Burc n.67 del

01.01.2009 si era disposto la copertura finanziaria per le opere di interramento della linea ferroviaria nel territorio di Pompei nei limiti di 127.994.566,05.

In esecuzione di tale delibere sono stati approvati i progetti esecutivi e
comunicati gli avvisi di esproprio agli interessati .

Con delibera della Giunta Regionale 473 del 21.10.2014 era previsto lo
interramento della linea ferroviaria nel territorio di Pompei con un investimento pari a 129.391.752,86.
Con delibera 180 del 03.05.2016 della Giunta Regionale, viene rimodulato in
riduzione il progetto EAV sul territorio di Pompei prevedendo da
129.391.752,86 un importo di 67.437.767,28.

Con delibera 489/2017 della Regione Campania, si assegna la concessione

ad EAV per realizzare le opere di ammodernamento e di potenziamento della
rete ferroviaria sul territorio regionale, ed individua l’intervento su Pompei
come “interramento” (allegato 2 pag. 18 delibera) del tratto ferroviario
Che attualmente il progetto proposto da EAV su Pompei è stato mutato in
Intervento di compatibilizzazione urbana della linea ferroviaria nel
Comune di Pompei, prevedendo la realizzazione di 4 sottopassi a
distanza di poche centinaia di metri, una piazza ipogea ed un parcheggio
multipiano .

Risulta inoltre come la soluzione del progetto sottopassi a Pompei

contrasta con un il piano strategico ed un percorso integrato dei
progetti in quanto il non interramento della linea e della relativa stazione
impedirà il corretto collegamento ferroviario con l’Alta Velocità
passeggeri previsto con la stazione di interscambio Vesuvio-est delle
esistenti stazioni della Circumvesuviana situate in prossimità dell’area
archeologica di Pompei, in relazione al livello di servizio espletabile.

Fatto grave E’ LA MANCANZA DI UN PROGETTO COMPLESSIVO della
tratta circumvesuviana Pompei-Poggiomarino ove vi sono ben 11 passaggi
a livello e la soluzione sottopassi appare ancor più, di difficile realizzazione.
Il 6 Settembre 2021, in occasione della presentazione del progetto sulla nuova rete aeroportuale regionale della Campania (Capodichino-Salerno Costa d’Amalfi), il Presidente Vincenzo De Luca ha avuto modo di affermare,
letteralmente: “Noi stiamo progettando l’abolizione dei sottopassi in tutto
l’agro nocerino”.

Tali contraddizioni appaiono evidenti e sconcertanti, nell’ uso delle
risorse pubbliche della nostra Regione, realizzando progetti incompiuti, mai
ultimati, creando e disfacendo come una “tela di Penelope” progetti di
opere pubbliche in cui si investono milioni di euro di risorse pubbliche

CHIEDONO
all’Autorità Contabile in indirizzo di accertare:
1. Le eventuali responsabilità dei soggetti coinvolti, in specie : EAV in persona del Presidente in carica e la Regione Campania in persona del Presidente in carica e dell’Assessore ai trasporti al fine di accertare se abbiano utilizzato razionalmente le risorse economiche destinate ai progetti infrastrutturali di opere inutili già realizzate ed altre che si intendono realizzare scoordinate, tra di loro relative al trasporto pubblico della Circumvesuviana, ed in mancanza di un progetto complessivo più volte richiesto dai comitati scriventi;
2. Voglia la Eccellentissima Corte valutare anche la congruità degli
investimenti eventualmente effettuati in ordine ai principi di buona
amministrazione ex art 97 della Costituzione e di quelli programmati in
relazione alla situazione di assoluta emergenza attuale.

Chiedono, altresì, a norma degli artt. 90 e 408 c.p.p. di essere informati
dell’eventuale archiviazione della presente istanza. Gli esponenti si riservano, inoltre, di impugnare e denunciare gli atti e i fatti suindicati, per eventuali profili amministrativi e penali, ai competenti Organi Giurisdizionali.


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