Festival Premio Torre Crawford, II edizione

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Da venerdì 10 a domenica 12 settembre, a San Nicola Arcella, la seconda edizione del Festival Premio Torre Crawford: tre giorni di incontri culturali fra narrativa, teatro e cinema, che si svolgeranno in varie sedi nella città, con ospiti di rilievo e i vincitori del concorso letterario Premio Torre Crawford 2021.

Il Premio è nato nel 2020 come iniziativa culturale indipendente per rivalutare in chiave letteraria il luogo di ispirazione del romanziere americano (italiano di nascita) Francis Marion Crawford, lo scrittore di maggior successo tra il XIX e il XX secolo, il quale trascorreva l’estate tra la costiera cilentana e la torre che oggi porta il suo nome dove ambientò una delle sue opere più celebri.

Il concorso letterario a lui ispirato mette ora in luce nuovi talenti, pubblicati in antologie annuali a tema. Quest’anno in primo piano tra gli ospiti lo scrittore-regista Aldo Lado (venerdì 10, ore 18.00), autore di classici del cinema quali La cosa buffa (dal romanzo di Giuseppe Berto) o La disubbidienza (da Alberto Moravia), famoso anche per i suoi thriller La corta notte delle bambole di vetro e Chi l’ha vista morire?, e per lo sconvolgente L’ultimo treno della notte, film per i quali Quentin Tarantino lo ha definito un maestro assoluto.



    Sul fronte letterario si presenta Alda Teodorani (sabato 11, ore 18.00), autrice di culto emersa dalle file del Gruppo 13 di Bologna, inserita poi tra i Giovani cannibali, e grande sperimentatrice letteraria tra narrativa di genere e mainstream. Delle sue opere tra noir e gotico, Dario Argento disse “assomigliano ai miei incubi più profondi“. Oggetto di studio nelle università di tutto il mondo, fa quest’anno da madrina all’antologia del Festival.

    Per la parte teatrale, tornano al Festival la scrittrice Giada Trebeschi e il musicista Giorgio Rizzo, autori e interpreti de Lo Spettacolo delle Desuete, inaugurato lo scorso giugno a Salerno Letteratura, che andrà in scena venerdì 10 alle ore 21.45 presso il Giardino delle Mele (unico evento a pagamento, su prenotazione).

    L’opera si ispira a La rubrica delle parole desuete di Giada Trebeschi, insolito fenomeno culturale sui social network da un anno a questa parte. La sera di sabato 11 dalle 21.00 si svolgeranno la premiazione dei vincitori del Premio Torre Crawford e la presentazione della nuova antologia Innamorarsi di un fantasma (pubblicata da Oakmond Publishing) che oltre al classico di Francis Marion Crawford La Donna dell’Acqua e al racconto inedito di Alda Teodorani, raccoglie quattordici racconti selezionati dal concorso letterario a tema, tra la categoria dedicata a scrittori di ogni età e quella riservata alle scuole superiori, da cui sono sorti talenti inaspettati.

    Sarà presente alla serata l’antropologo ed esperto di F. M. Crawford, professor Mauro Francesco Minervino. Tra gli altri eventi, tutti a ingresso libero: le lezioni di narrativa dello scrittore Andrea Carlo Cappi (sabato 11 e domenica 12 alle 17.00), presidente della giuria del Premio e direttore artistico del Festival; e gli aperitivi letterari (sabato alle 11.30, domenica alle 11.30 e alle 18.00) con le presentazioni di libri dei partecipanti al Festival, tra cui lo stesso Cappi (con il suo bestseller sul caso Lady Diana, Ladykill), Giada Trebeschi (con la nuova edizione del romanzo storico Gli Ezzelino, già finalista al Premio Campiello), Alfredo Martinelli con Sparse carte e opere recenti di alcuni vincitori del Premio: Mario Gazzola, Marco Marinoni, Claudia Perfetti.

    Sarà dato spazio anche al ricordo di due autori mancati di recente: Andrea G. Pinketts, in onore del quale l’Associazione Culturale a lui dedicata ha istituito un premio speciale abbinato al Festival; e Stefano Di Marino, il maestro della narrativa popolare scomparso lo scorso 6 agosto.




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