Napoli, Forcella invasa da scritte in memoria del baby rapinatore Luigi Caiafa

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Forcella invasa da scritte in memoria del baby rapinatore Luigi Caiafa. Borrelli (Europa Verde): “Una sfida continua allo Stato e alle istituzioni da parte di chi esalta il crimine e i clan. Siano rimosse subito”

“Continuano ad essere realizzate scritte in memoria di Luigi Caiafa, il baby rapinatore rimasto ucciso durante una rapina. Forcella è invasa da scritte che inneggiano a Caiafa a pochi metri di distanza dal murale, sempre a lui dedicato, coperto in seguito all’intervento della Prefettura di Napoli. Questa volta, a presidio delle scritte, è stato scelto di parcheggiare alcune auto in modo da poter evitare di cancellarle. La gran parte dei vicoli sono oramai imbrattati con il nome del giovane criminale. Un modo per rivendicare l’egemonia criminale in quelle zone. Siamo di fronte a una continua sfida allo Stato e alle Istituzioni da parte chi esalta il crimine e la presenza dei clan sui territori. Un’apologia della cultura camorrista e criminale che combatteremo sempre, senza tregua. Chiedo che queste scritte vengano rimosse al più presto”. Queste le parole del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto le foto delle scritte da parte dei cittadini sempre più esasperati dalla presenza criminale nel quartiere.




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