Cronaca

Sequestrato un terreno ad Afragola, si spargeva finto compost, erano rifiuti

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Sequestrato un terreno ad Afragola, si spargeva finto compost, erano rifiuti. Borrelli: “ I crimini ambientali hanno sempre fatto e continueranno a fare  molte più vittime del virus. Se non contrastiamo duramente il fenomeno sarà la fine, dobbiamo combattere chi ci sta avvelenando.”

Nella giornata del 20 maggio, come riportato da “Il Giornale di Caivano”, i carabinieri del Noe hanno messo sotto sequestro un’area di circa tre ettari di un terreno tra Afragola, Caivano ed Acerra dove è stato sparso del finto compost, in realtà si trattava di rifiuti macerati.

“Mentre siamo ancora in emergenza sanitaria e si fa ancora la conta dei contagiati e dei morti da coronavirus, nella terra dei fuochi gli eco-criminali continuano a far danni provocando disastri ambientali e facendo morire la gente di cancro. Il coronavirus presto o tardi diventerà solo un ricordo mentre quello dei crimini ambientali, se non si prenderanno seri e drastici provvedimenti, sarà un problema costante del nostro territorio che col passare del tempo si aggraverà sempre di più fino che sia arriverà ad un punto di non-ritorno ed allora sarà la fine. Ora che si è ancora in tempo combattiamo i criminali che inquinano la nostra terra, facciamo la guerra a coloro che ci stano uccidendo tutti con i loro veleni, usiamo tutti i mezzi che si hanno a disposizione per fare questo, mettiamo fine a questa vergogna una volta per sempre.”- sono state le parole del Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.

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