Minacce di morte, insulti ma anche raid incendiari, auto ribaltate e sassaiole.Potrebbe interessarti
Tutti sono accusati a vario titolo di stalking. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere le vittime si sarebbero viste bruciare una motocicletta e devastare un'auto che venne ribaltata ma anche distruggere i vetri delle finestre di casa in seguito ad una vera e propria sassaiola. A ciò si aggiungevano le minacce di morte sia fatte di persona ma anche con post intimidatori attraverso Facebook, con i protagonisti che in una circostanza hanno postato una foto di loro armati di pistola con un post che lasciava poco spazio all'immaginazione: "la guerra è appena cominciata gli infami devono morire".
Condotte che avrebbero provocato uno stato di ansia nei componenti del nucleo familiare preso di mira al punto che all'apice della tensione condominiale, tra luglio ed ottobre del 2010, si trasferirono a casa di un parente pur di evitare di incontrare il branco.
Gustavo Gentile






