Napoli. Giunta al quinto giorno dello sciopero della fame per sollecitare ''il ripristino dell'attivita' di trapianti cardiaci pediatrici'' (e' salita anche sui tetti dell'ospedale Monaldi) e ''per garantire percorsi di cura definiti e sicuri per i bambini gia' trapiantati'', Dafne Palmieri, battagliera ''e disperata'' mamma di Massimo, oggi 16enne, ''ultimo sopravvissuto ad un trapianto di cuore pediatrico a Napoli'', lancia un appello al Presidente, Sergio Mattarella. ''Il Capo dello Stato in quanto garante della democrazia e in presenza di una colpevole assenza delle istituzioni locali che vanificano il senso della loro stessa esistenza, ha il dovere di intervenire per evitare altre morti''. ''Oggi abbiamo saputo che i dirigenti dell'Azienda ospedaliera dei Colli - sottolinea Palmieri - dicono che e' tutto a posto. Come utente posso testimoniare che i percorsi di cui parlano non esistono, spesso la vita dei nostri figli e' messa a repentaglio da una organizzazione carente e approssimativa a partire dalla fase iniziale del ricovero''.
Articolo pubblicato il 13 Marzo 2018 - 21:00 - Redazione