Corinaldo, gli amici mettono nei guai il figlio del boss: ‘E’ stato lui a spruzzare’

SULLO STESSO ARGOMENTO

“E’ stato lui a spruzzare”. Così in una conversazione, intercettata dalle forze dell’ordine, Andrea Cavallari ed Akari Moez, anche loro arrestati, tirano in ballo Ugo Di Puorto, il 19enne di San Cipriano d’Aversa e figlio del boss dei Casalesi Sigismondo Di Puorto, tra i protagonisti della banda dello spray che ha provocato una strage, con 6 morti e decine di feriti, alla Lanterna Azzurra di Corinaldo durante un concerto di Sfera Ebbasta.
L’episodio è ormai passato da diversi mesi ma Moez e Cavallari ricordano “quella serata lì mi pento di essere (inteso di esserci andato)”. “Che inferno – dice Cavallari – un bamboccio di merda. Solo grazie … Ugo Di Puorto”. Secondo gli altri componenti della banda aver spruzzato con uno spray urticante è stata una leggerezza in quanto “anche se ti prendevano gli davi uno schiaffo e te ne andavi”.
Qualche giorno dopo Cavallari e Akari tornano a parlare della strage ribadendo come “loro (le forze dell’ordine nda) lo sanno che è stato lui a spruzzare” e per questo “andrà all’inferno”. Il timore di tutti è che l’attenzione degli inquirenti sia concentrata proprio su Di Puorto e che “lui parlerà” una volta arrestato tirando in ballo anche gli altri componenti della banda.

 Gustavo Gentile


Torna alla Home


telegram

Oltre 300 persone controllate tra Arzano, Caivano e Frattamaggiore

I comuni dell'area a Nord di Napoli sono stati passati al setaccio dalla polizia nel corso della giornata di ieri in distinte operazioni di controllo. Sotto la lente sono finiti i comuni dove la diffusione della microcriminalità e di episodi di delinquenza quotdiana sono all'ordine del giorno come Arzano, Caivano...

Blitz antidroga a Miano: arrestato 30enne ucraino

Un 30enne ucraino è stato arrestato ieri nel quartiere di Miano dalla Polizia di Stato durante un servizio di controllo del territorio. L'operazione, condotta dagli agenti del Commissariato Scampia con il supporto della Polizia Locale e del Reparto Prevenzione Crimine Campania, ha visto l'identificazione di 144 persone, di cui 50...

CRONACA NAPOLI