Sarri-Guardiola, la vigilia del grande scontro

9 Febbraio 2019 - 16:40

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Una vigilia infarcita di complimenti, una rivalita’ che sublima nella reciproca ammirazione: domenica il Chelsea di Maurizio Sarri fa visita al Manchester City, rinnovando la sfida a Pep Guardiola. Tra due settimane Citizens e Blues si troveranno nuovamente di fronte a Wembley, nella finale di Coppa di Lega. Prima pero’ c’e’ lo scontro diretto in Premier League: il City per rimanere al vertice, il Chelsea per confermare il quarto posto. Sono 12 le lunghezze di ritardo di Hazard e compagni nonostante lo scorso inverno Sarri fosse riuscito a sconfiggere, per la prima volta in carriera, una squadra allenata dal tecnico catalano. Da allora pero’ le due squadre hanno preso traiettorie molto diverso: per limitarsi alle ultime cinque giornate, il City ha raccolto 12 punti, i Blues solo sette. Eppure Guardiola e’ convinto che nulla sia compromesso per i londinesi. “Per noi e’ una partita che vale una finale. E dovremo giocare, interpretandola cosi’. Perche’ restano tanti punti in palio, e anche il Chelsea e’ ancora in corsa per il campionato”. Il City ha il miglior record ‘domestico’, 12 vittorie in 13 partite, con Sergio Aguero – 22 gol nelle ultime 15 uscite di campionato – sempre a segno nelle ultime sei partite. Anche Gonzalo Higuain, dopo aver steccato le prime due gare con la nuova maglia, si e’ sbloccato (doppietta) nell’ultimo partita. Sotto la guida di Sarri il bilancio del centravanti argentino e’ impressionante: 38 gol in 27 partite di campionato, tra Napoli e Chelsea. “Gonzalo si adatta molto bene al mio calcio – le parole di Sarri -. Ha bisogno di sentire fiducia attorno a se’, sono sicuro che fara’ un grande finale di stagione”. A cominciare dal confronto con “la squadra piu’ forte d’Europa”, secondo Sarri. “Il City e’ un esempio per tutti. Noi dobbiamo ancora lavorare per arrivare a quei livelli. Ma Guardiola e’ alla terza stagione in Premier League, Klopp alla quinta. L’unica strada che conosco per ridurre lo svantaggio e’ lavorare sodo”, l’invito dell’ex tecnico del Napoli.