Non solo abbandonavano rifiuti creando una discarica abusiva, ma hanno pure tentato di ingannare chi doveva fermarli. È la storia di due commercianti arzanesi beccati in flagrante dalla Polizia Locale durante i servizi di controllo notturni nella zona di via Pecchia, un'area ormai trasformata in punto di ritrovo per chi preferisce l'illegalità alla raccolta differenziata.
Il blitz è frutto di un'accurata indagine coordinata dal comandante Biagio Chisriello. Gli agenti, dopo aver constatato il ripetersi di abbandoni sconsiderati - particolarmente intensi nella notte tra sabato e domenica - hanno messo in piedi un dispositivo di appostamenti mirati. E alla fine, i pesci sono entrati nella rete.
La scena più surreale si è consumata durante l'intervento. Uno dei due commercianti, colto sul fatto, ha tentato un goffo depistaggio: appena vista la volante, si è avvicinato agli agenti chiedendo a gran voce perché "non prendessero il responsabile" dell'abbandono dei rifiuti. Peccato che, come hanno rapidamente accertato i poliziotti, il "responsabile" era proprio lui.
Di fronte all'evidenza delle prove raccolte durante il monitoraggio, entrambi i commercianti non hanno potuto che ammettere le proprie responsabilità.Potrebbe interessarti
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"Questa è solo l'ultima frontiera della nostra battaglia contro i furbetti del sacchetto", commenta il comandante Chisriello. "Il bilancio della task force ambientale è già significativo: circa 30 sanzioni elevate e un sequestro effettuato nelle ultime settimane. Il messaggio è chiaro: ad Arzano chi inquina paga".
Intanto l'amministrazione comunale fa sapere che la lotta all'inciviltà ambientale rimane una priorità assoluta. I servizi di controllo continueranno con ancora maggiore intensità, soprattutto nelle aree più critiche della città e nelle ore serali e notturne, quando i "pirati dei rifiuti" si sentono più al sicuro.
P.B.







Commenti (1)
E’ veramente incredibile come la gente possa arrivare a fare certe cose. Abbandonare rifiuti è una cosa molto brutta e non si capisce perchè non possano utilizzare i servizi di raccolta. Spero che queste azioni servano da esempio.