In un mondo dove la Napoli turistica luccica di sole e pizza, un nuovo libro getta una luce cruda e spietata sui vicoli oscuri della città, rivelando una giungla di camorra e corruzione che farebbe arrossire anche i clan più navigati.
Da oggi 15 maggio, “Indian Napoli” di Al Gallo irrompe nelle librerie italiane per Ugo Mursia Editore, un thriller noir che mescola fatti reali con finzione per dipingere un ritratto brutale di un quartiere apparentemente tranquillo, ma pronto a esplodere in violenza.
Trama ad alta tensione
Nel rione Moro, una finta oasi di pace imposta dal clan Gentile, un metronotte si schianta in modo spettacolare, attirando l’ispettore Romano e il vice Ajello in un’indagine che puzza di marcio. Quello che sembra un banale incidente si trasforma in una caccia al tesoro criminale, con il superiore del vigilante – un certo Peppe Del Gaudio, testa di legno dei potenti – che apre la porta a una vedova sospetta e a un affare da capogiro in contanti. I due poliziotti, con i loro problemi personali e indole opposte, navigano in una Napoli cinica e feroce, dove le tribù camorristiche sono pronte a scannarsi per il controllo del territorio, in un mix esplosivo di lealtà tradite e ombre che si allungano.
Dichiarazioni dell’autore
“Mettendo insieme fatti a cui ho assistito, e fiction, ho voluto descrivere una periferia che a differenza della Napoli ‘turistica’ mi appare molto più viva, nel bene e nel male – ha dichiarato apertamente l’autore. Volevo trattare i temi della criminalità in genere. Le commistioni tra ‘cattivi’ e ‘buoni’ – per me le linee di demarcazione sono sfalsate e stranamente sottili, almeno in certi contesti. Ho idea che la giustizia in senso stretto non esista: esiste solo il compromesso. Se c’è un messaggio che desidero dare è quello che tutto sommato ci sono ancora persone che fanno il loro dovere, senza sperare in nulla. Anzi, vincono quando nessuno si accorge di loro. Miezo ‘a via a volte vince chi, apparentemente, perde”. Al Gallo, da esperto scrittore e sceneggiatore, fonde l’adrenalina del cinema con la potenza della pagina scritta, creando un noir serrato e crudele che espone il volto più selvaggio di Napoli, tra poliziotti disillusi e clan affamati di potere.
Tour di firmacopie in arrivo
Nei prossimi mesi, da maggio a luglio, l’autore sarà in tour per le principali città italiane, pronto a firmare copie e a far immergere i lettori in questa Napoli senza filtri, dove ogni incontro potrebbe rivelare un nuovo inganno. La caccia al libro è appena iniziata.
Articolo pubblicato il giorno 15 Maggio 2025 - 16:42
Mi sembra interessante che il libro parlasse di Napoli in un modo diverso, ma non so se sia giusto mescolare la verità con la fiction. Certo, i problemi di criminalità esistono, ma la vita quotidiana è anche diversa e ci sono cose belle.