#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Luglio 2025 - 08:06
22.7 C
Napoli
×

Ercolano, il clan Ascione-Papale controllava 14 piazze di spaccio. I nomi degli arrestati



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Ercolano– Un’operazione dei carabinieri di Torre del Greco ha smantellato una fitta rete di spaccio di droga che operava tra Ercolano, Portici, Napoli e la Penisola Sorrentina.

All’alba di oggi, i militari hanno arrestato 13 persone, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Napoli su richiesta della DDA partenopea.

Un’organizzazione strutturata e ramificata

Le indagini hanno ricostruito oltre 500 episodi di spaccio e individuato 14 piazze di vendita, riconducibili al clan camorristico Ascione-Papale. L’obiettivo del gruppo criminale era quello di espandere il più possibile il controllo del mercato degli stupefacenti.


L’inchiesta ha preso il via dopo l’arresto di Ciro Sannino, trovato in possesso di droga e armi. Gli inquirenti hanno ipotizzato che fosse il custode del materiale illecito e, attraverso intercettazioni e analisi dei suoi dispositivi elettronici, hanno ricostruito la rete di spaccio.

I vertici e il modus operandi

Secondo gli investigatori, a capo dell’organizzazione c’erano i fratelli Ciro e Raffaele Bifolco, insieme alla moglie di quest’ultimo, Rosa Guardavaccaro. Tra gli altri nomi di spicco ci sono Mario Cozzolino, Carlo De Maio e la moglie Assunta Scognamiglio.

Il gruppo aveva suddiviso l’attività in cellule operative, ciascuna con ruoli precisi: dalla gestione della droga alla distribuzione. In alcuni casi, la piazza di spaccio era “itinerante”, con consegne a domicilio dopo un contatto telefonico con i clienti.

Un codice segreto per lo spaccio

Per evitare di essere scoperti, gli indagati utilizzavano un linguaggio in codice per riferirsi agli stupefacenti. Parole come “ricariche telefoniche”, “giacche”, “scarpe”, “pizze”, “panini”, “vino”, “sigarette”, “stecche” e “caffè” venivano usate per identificare la droga. In alternativa, si parlava di “motorini” o della frase “rimasti a piedi”, per indicare l’esaurimento delle dosi.

Anche la quantità veniva codificata: il numero degli acquirenti era espresso come persone “a cui serve un passaggio”, con indicazioni specifiche come “da solo”, “due” o “tre”, in base alla quantità richiesta.

L’operazione rappresenta un duro colpo per il traffico di droga nel territorio vesuviano, ma le indagini proseguono per ricostruire ulteriori dettagli e smantellare eventuali altri canali di spaccio.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2025 - 17:13


2 Commenti

  1. E’ incredibile come questa rete di spaccio fosse tanto ramificata, ma è anche preoccupante che ci siano cosi tante persone coinvolte. Spero che le indagini continuano e portano ad altri arresti per fermare questo fenomeno.

  2. L’operazione dei carabinieri a Ercolano e una cosa importante, ma mi domando come mai sempre ci sono organizzazioni cosi strutturati. Forse ci vorrebbe piu controllo e prevenzione per evitare che la droga circola in modo cosi libero.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

San Tammaro, minaccia l’ex con un accendino: 23enne finisce ai...
Napoli, blitz contro gli ambulanti abusivi di via Toledo e...
Nuovi disordini nel carcere di Bellizzi: 5 agenti in ospedale
Napoli, blitz anticamorra a Forcella: 25 arresti
Omicidio di Stefano Margarita: ci sono altri tre indagati
Oroscopo del 10 luglio 2025: le previsioni segno per segno
Maxi rogo in un capannone di rifiuti a Pastorano: nube...
Acerra, agenti feriti in servizio: il prefetto Di Bari esprime...
Fiamme su Sarno: il 12 luglio la città rivive la...
Invalsi 2025: allarme per Italiano e Matematica, uno studente su...
Giuseppe Borrelli, napoletano doc, è il nuovo procuratore di Reggio...
Regionali, Schlein: “Accordo possibile anche in Campania e Puglia. A...
Maxiprocesso su violenze in carcere: slitta la testimonianza-chiave dello psichiatra
Uccide il figlio con un colpo alla nuca: arrestato
Napoli, traffico paralizzato: tassisti in rivolta chiedono il cambio dell’assessore
Tragedia a Somma Vesuviana: ritrovato senza vita Luciano Cacciola
Napoli, si trova ad Amsterdam il ragazzo scomparso da Soccavo
Musiala difende Donnarumma: “Non è colpa di nessuno, sono cose...
Euro 2032, Abodi conferma: istituito il Commissario straordinario per gli...
Carlo Ancelotti condannato per frode fiscale: un anno con la...
Altre 5 interdittive antimafia a Giugliano, Villaricca e Napoli
Riparte stasera il Festival delle Ville Vesuviane
Tv, presentato il format “Radix – Un viaggio”
Napoli ricorda Salvatore Giordano, il 14enne ucciso dai calcinacci
Cardarelli, boom di traumi da strada: 1 codice rosso su...
Napoli, ripristinata la targa di Giogiò Cutolo. La mamma: “Basta...
Mangiamo come parliamo’, ecco perché carne è al centro evoluzione
Ansia a San Gennaro Vesuviano per la scomparsa di Luciano...
Napoli, due pusher arrestati: uno dei fermati aggredisce gli agenti
Salerno, trovato morto in una vasca di liquame: autopsia per...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Omicidio di Stefano Margarita hanno confessato padre e figlio
  • Vendetta di sangue a Rocca di Papa: uccide l'uomo condannato per la morte del figlio
  • Giugliano, arrestato il complice di Antonio Esposito: avevano rapinato il benzinaio
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE