Napoli– Un regolamento di conti legato al controllo dello spaccio di droga nei Quartieri Spagnoli sarebbe alla base dell’agguato a Carmine Grammatica, detto “Tappett”, ferito il 23 gennaio 2023 nel cuore della città.
Lunedì scorso, gli inquirenti hanno identificato e notificato in carcere due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di Eduardo Saltalamacchia, ras della Pignasecca, e Ciro Burraccione, suo fedelissimo. Entrambi sono accusati di lesioni personali, porto e detenzione di arma da fuoco con l’aggravante mafiosa.
Secondo le indagini coordinate dalla Procura antimafia e condotte dalla Squadra Mobile di Napoli, Grammatica avrebbe cercato di ritagliarsi uno spazio autonomo nello spaccio di stupefacenti, entrando in conflitto con il gruppo Saltalamacchia. Un affronto che avrebbe scatenato la violenta reazione: il giovane sarebbe stato ferito con una penna pistola, arma micidiale e facilmente occultabile.
Grammatica, con precedenti per droga, non è nuovo alle cronache giudiziarie. Già nel 2022 era stato arrestato con l’accusa di aver ferito Marco Zanga, senza però riportare condanne. Inoltre, è stato vittima di due agguati: il primo nel settembre 2021, quando, appena 18enne, rimase ferito alla caviglia sinistra in seguito a una lite nella zona di Largo Baracche. Anche in quell’occasione, l’ipotesi principale fu un attacco mirato da parte di due o tre giovani rivali.
Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente il contesto e individuare eventuali altri responsabili del raid.
Articolo pubblicato il giorno 13 Febbraio 2025 - 08:51
Questo articolo fa riflette sulla gravità della situazone nella nostra città. È incredibole come il crimine stia prendendo piede nei quartieri, e sarebbe interessante sapere cosa fa la polizia per prevenire questi episodi violenti che colpiscono i giovani.