Cinque detenuti hanno tentato di evadere dal carcere di Avellino, tra cui un ergastolano considerato molto pericoloso.
Il tentativo di fuga, però, è stato bloccato nel giro di poche ore e tutti i fuggitivi sono stati catturati all’interno del muro di cinta dell’istituto.
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Solo due giorni fa, un detenuto pugliese era riuscito a evadere dal carcere di Avellino, noto per essere tra i peggiori d’Italia, in cui lo Stato sembra aver perso completamente il controllo.
A comunicarlo è Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria SPP.
“Ormai la situazione è diventata un’emergenza quotidiana nelle carceri italiane, tra suicidi, evasioni, rivolte, scontri per il controllo dello spaccio di droga e telefoni cellulari, e aggressioni agli agenti di polizia penitenziaria.
Di Giacomo, Spp: “Nelle carceri italiane situazione insostenibile”
Il personale è allo stremo e la situazione è diventata insostenibile. Da parte del governo e dell’amministrazione penitenziaria non è stata avviata nessuna iniziativa concreta per affrontare queste criticità.
Le carceri italiane sono tra le peggiori d’Europa e la mancanza di sicurezza all’interno degli istituti ha ripercussioni dirette sulla sicurezza dei cittadini”.