Scandalo EAV: sventata una vera e propria racket ai tornelli.
Un’inchiesta giornalistica, partita da una segnalazione del deputato Francesco Emilio Borrelli, ha portato alla luce una sconcertante realtà che si celava dietro le quinte delle stazioni EAV tra Torre Annunziata ed Ercolano.
Un gruppo di individui, approfittando della loro posizione e della disperazione di alcuni pendolari, aveva messo in piedi un vero e proprio racket, costringendo i viaggiatori a pagare somme di denaro per poter accedere ai tornelli.
Le indagini, condotte con celerità dal presidente Umberto De Gregorio, si sono avvalse delle immagini delle telecamere di sicurezza installate nelle stazioni. Grazie a queste preziose testimonianze, è stato possibile ricostruire nei minimi dettagli le modalità con cui operavano gli estorsori.
Le immagini, infatti, hanno mostrato chiaramente come gli individui, con atteggiamento minaccioso e arrogante, avvicinassero i passeggeri all’ingresso dei tornelli, chiedendo loro denaro in cambio dell’apertura.
Le prove raccolte sono state inconfutabili e hanno permesso all’autorità giudiziaria di emettere un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti degli arrestati, tutti ritenuti responsabili di estorsione aggravata.
Gli arresti, eseguiti alla stazione di Torre Annunziata, hanno suscitato grande soddisfazione tra i pendolari, ormai stanchi di subire soprusi e violenze.
“Si tratta di un duro colpo inferto a una criminalità che cerca di attecchire anche nei luoghi più impensabili”, ha commentato il deputato Borrelli. “Ringrazio il presidente De Gregorio e tutte le forze dell’ordine che hanno lavorato senza sosta per smantellare questa organizzazione criminale”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Settembre 2024 - 16:52 / Cronache della Campania