AGGIORNAMENTO : 27 Novembre 2025 - 12:19
12.4 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 27 Novembre 2025 - 12:19
12.4 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
IL VIDEO

Napoli, sfreccia in città a 130 km/h sulla moto per girare una sfida video social

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...
Napoli, sfreccia in città a 130 km/h sulla moto per girare una sfida video social

E’ stato segnalato al deputato Francesco Emilio Borrelli un video registrato da due youtuber, a Napoli, dal titolo ‘Il rider più veloce d’Italia’.

Una sfida in cui uno dei due ragazzi prova a effettuare delle consegne a domicilio, in sella ad una moto, nel più breve tempo possibile. Nel corso della sfida il giovane si immortala mentre sfreccia a 130 km/h a via Marina, mentre supera un autobus sulla destra proprio quando sta svoltando e in altre pericolose acrobazie.

“Una bravata criminale che dovrebbe costare l’immediato ritiro della patente e sequestro del mezzo per tutte le infrazioni commesse.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli
Illegalità di cui vergognarsi. Invece questi giovani se ne vantano apertamente sui social, prendendosi gioco della legge.

Questi sono comportamenti pericolosi ad altissimo rischio emulazione per colpa dei social network che non oscurano questi contenuti. E’ necessaria una risposta decisa delle forze dell’ordine per stroncare queste rischiosissime challenge che mettono a rischio i nostri giovani e tutti i nostri cittadini.

Sono già troppe le vittime della strada che Napoli ha dovuto piangere in questi anni, come Elvira Zibra, investita e uccisa da un centauro sul lungomare a soli 34 anni. La cosa più grave è che nonostante le nostre denunce, nonostante i soggetti protagonisti siano identificabili e facciano tutto in pieno giorno e pubblicando le loro azioni sui social nessun intervento di tipo cautelare e penale sia stato emesso ad oggi.

Se ci sarà una vittima non sarà frutto del caso ma dell'indifferenza di chi è preposto ai controlli e alle sanzioni”. Ha commentato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra.

Articolo pubblicato il 2 Gennaio 2024 - 12:08 - Redazione

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…