Al Parco di Ercolano una app per guidare nella visita i ragazzi autistici

SULLO STESSO ARGOMENTO

Al Parco di Ercolano una app per guidare nella visita i ragazzi autistici. Parte il 3 dicembre la sperimentazione in collaborazione con #micolorodiblu onlus.

Una app guiderà i ragazzi autistici in visita al Parco Archeologico di Ercolano, disponibile dal 3 dicembre, giornata internazionale delle persone con disabilità; parte la sperimentazione grazie alla collaborazione con la onlus #micolorodiblu.

Grazie alla convenzione con l’Associazione #micolorodiblu onlus, si continua ad ampliare e ad arricchire l’accessibilità del Parco Archeologico di Ercolano, in questo caso con servizi e iniziative dedicate ai diversi gradi della sindrome autistica.



    Uno dei primi risultati di questa collaborazione è la realizzazione, da parte della Start Up tecnologia Garage 94, di un’applicazione basata su di un software appositamente studiato per facilitare il coinvolgimento dei bambini con disturbo dello spettro autistico: una speciale guida alla visita, progettata da esperti del settore per consentire la fruizione dell’area in modalità immersiva, con indicazioni e approfondimenti in base ai tempi e alle peculiarità degli ospiti.

    La app sarà disponibile su appositi dispositivi in dotazione permanente al Parco, offerti dalla stessa associazione onlus #micolorodiblu.

    “Il Parco, nel pieno rispetto della tutela del bene culturale della sua immagine – dichiara il direttore Francesco Sirano – deve diventare un ambiente amichevole ed accessibile da parte di tutti evitando percorsi riservati ma adeguando gli spazi perché tutti, in piena sicurezza e secondo forme di autonomia differenziata, possano immergersi nella cultura, nell’ottica di un’accoglienza inclusiva e senza barriere, creando opportunità di conoscenza del patrimonio culturale dell’antica Ercolano basata su una logica di integrazione a servizio del pubblico partecipante”.

    “Questo è un percorso di sinergia e comunione d’intenti che parte da lontano. – ha affermato la presidente #micolododiblu Maria GallucciSono veramente grata al direttore del Parco Archeologico Sirano ed a tutto il suo staff per averci prima accolto, poi ascoltato e per aver collaborato con noi nella fase di progettazione e strutturazione dell’App, assieme agli sviluppatori di Garage94. L’obiettivo di #micolorodiblu è quello di favorire l’integrazione lavorativa, sociale ed in questo caso, culturale dei nostri ragazzi speciali; garantire anche a loro la fruizione e la comprensione del nostro patrimonio storico è il primo passo: mi auspico che questo di Ercolano sia un modello da seguire per l’intero Paese”.

    Dopo la fase di sperimentazione la app potrà essere scaricata dai visitatori in anticipo rispetto alla visita al Parco e potrà diventare strumento di diffusione delle bellezze dell’antica Ercolano tra i ragazzi delle scuole che poi verranno in visita al Parco in modo da avviarli ad una visita consapevole del Parco.

    La collaborazione rientra nella realizzazione del progetto Cultura senza barriere, che – in parte – si avvale dei fondi messi a disposizione dal bando CULTURA CREA, promosso dal MIC per sostenere la filiera culturale e creativa in attuazione del PON FESR Cultura e Sviluppo 2014-2020 (Asse Prioritario II), grazie al supporto della rete Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa.

    Il Parco di Ercolano è intanto attivo su diversi fronti nel costante lavoro di arricchimento dell’accessibilità e abbattimento di qualsiasi barriera, non solo fisica, ma anche culturale, sociale, tecnologica, alla fruizione del proprio prezioso patrimonio culturale; oltre a quest’ultima collaborazione con #micolorodiblu va infatti ricordata la collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi di Napoli che ha condotto in passato alla traduzione in LIS delle spiegazioni di guide turistiche per itinerari destinati a questa platea; si è al lavoro per poter integrare tali offerte al pubblico dell’antica Ercolano.

    I visitatori interessati potranno fare richiesta al Parco inviando una mail all’indirizzo colorodibluercolano@gmail.com con un anticipo di 5 giorni lavorativi rispetto al giorno della visita.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Omicidio dell’innocente Giulio Giaccio: “D’Alterio gli abbassò la testa tra le ginocchia sparandogli a bruciapelo alla testa”

    L'agghiacciante racconto dei pentiti Roberto Perrone e Giuseppe Ruggiero: "Carlo Nappi sciolse il cadavere nell'acido e poi disperse i resti lungo un canalone"

    Avellino, cocaina ed hashish acquistate anche con carte prepagate: 3 arresti

    Tre uomini sono stati arrestati in provincia di Avellino per traffico di droga. L'operazione è stata condotta dai carabinieri in seguito a un'ordinanza del Tribunale di Avellino, su richiesta della Procura, nei confronti di tre persone di Lioni, di età compresa tra i 24 e i 41 anni. Uno dei soggetti è stato portato in carcere, mentre gli altri due sono stati posti agli arresti domiciliari. I tre acquirenti si rifornivano di cocaina e hashish...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE