Economia

Progressi del commercio di Bitcoin in China

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Negli ultimi mesi, il governo cinese ha adottato diverse misure per reprimere il commercio di Bitcoin. Prima ha vietato le offerte iniziali di monete (ICO) e poi ha chiuso gli scambi di criptovalute. Queste azioni hanno portato molti a credere che il Paese non sia favorevole alle valute digitali. Per ulteriori informazioni sul trading di bitcoin, esplora bitcoin prime.

Nonostante ciò, il volume degli scambi di Bitcoin in Cina è in costante aumento. Secondo i dati di LocalBitcoins, una piattaforma di scambio di Bitcoin peer-to-peer, il volume di scambi settimanali in Cina è più che raddoppiato dall’inizio di settembre.

L’aumento del volume degli scambi indica che gli investitori cinesi sono ancora interessati a comprare e vendere Bitcoin, nonostante il giro di vite del governo. Questo probabilmente perché il Bitcoin offre un modo per aggirare i rigidi controlli sui capitali della Cina.

Il commercio di Bitcoin in Cina è progredito costantemente negli ultimi mesi, con un certo numero di grandi scambi ora operativi nel Paese. Tuttavia, ci sono ancora alcuni ostacoli da superare prima che il Bitcoin possa diventare veramente mainstream in Cina.

Una delle sfide più grandi è quella di convincere le banche cinesi ad accettare le transazioni in Bitcoin. Al momento, la maggior parte delle banche cinesi non è disposta a trattare con gli exchange di Bitcoin o con altre attività legate alle criptovalute. Questo perché sono preoccupate per i rischi normativi e non vogliono essere coinvolte in qualcosa che potrebbe essere chiuso dal governo.

Un’altra sfida è quella di educare il pubblico in generale sul Bitcoin. In Cina, le criptovalute sono ancora in gran parte sconosciute e c’è molta disinformazione al riguardo. Questo rende difficile per le persone capire comefunzionano le criptovalute e come investirvi.

Tuttavia, nonostante queste sfide, il commercio di Bitcoin in Cina è in costante crescita e sembra che presto potrebbe diventare una parte normale dell’economia cinese.

-Poiché il governo cinese continua a reprimere il commercio di criptovalute, il volume degli scambi di Bitcoin in Cina è diminuito in modo significativo.

-Tuttavia, secondo un recente rapporto di The Block, il volume di scambi di Bitcoin in Cina ha ricominciato a salire.

-Il rapporto mostra che il volume di scambi su LocalBitcoins, una popolare piattaforma di scambio di Bitcoin peer-to-peer, è aumentato del 28% nell’ultimo mese.

-Si tratta di un segnale positivo per la comunità dei Bitcoin in Cina, poiché dimostra che le persone sono ancora interessate a scambiare criptovalute nonostante il giro di vite del governo.

Il volume degli scambi di Bitcoin in Cina è aumentato negli ultimi anni, raggiungendo un picco nel 2016. Da allora, tuttavia, le borse cinesi hanno registrato un calo dell’attività di trading.

Il governo cinese ha messo in atto un giro di vite sul trading di criptovalute, e questo è uno dei motivi del calo dell’attività. Tuttavia, ci sono ancora persone disposte a scambiare Bitcoin in Cina.

LocalBitcoins è una popolare piattaforma di trading di Bitcoin peer-to-peer che consente agli utenti di acquistare e vendere Bitcoin. In Cina, LocalBitcoins ha registrato un aumento del volume degli scambi negli ultimi mesi.

Questo dimostra che c’è ancora interesse per il trading di Bitcoin in Cina, nonostante il giro di vite del governo. Sarà interessante vedere come si svilupperà questo fenomeno infuturo.

Il Bitcoin è attualmente illegale in Cina, ma la situazione potrebbe presto cambiare.

Secondo quanto riferito, la banca centrale del Paese starebbe valutando la possibilità di revocare il divieto sulla criptovaluta, il che potrebbe dare un forte impulso all’adozione del Bitcoin in Cina.

Attualmente sono poche le aziende che accettano il Bitcoin in Cina, ma se il divieto verrà revocato, il numero dovrebbe crescere in modo esponenziale.

Cosa ne pensate della prospettiva che il Bitcoin diventi legale in Cina? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!

Il Bitcoin sta gradualmente guadagnando popolarità in Cina, con sempre più aziende che iniziano ad accettare la criptovaluta come forma di pagamento. Si tratta di uno sviluppo positivo per l’adozione del Bitcoin, dato che la Cina è una delle maggiori economie mondiali.

Tra le aziende che hanno iniziato ad accettare il Bitcoin in Cina ci sono rivenditori online, ristoranti e persino alcuni negozi tradizionali. Ciò dimostra la crescente accettazione del Bitcoin da parte delle aziende cinesi.

Anche il governo cinese ha preso provvedimenti per sostenere la crescita del Bitcoin e della tecnologia blockchain. Ad esempio, la banca centrale del Paese ha emanato una guida su come regolamentare correttamente le criptovalute.

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