Cultura

Il recital poetico ‘Invito al plurale’ a Castel dell’Ovo

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Sarà il magnifico scenario di Castel dell’Ovo a Napoli ad ospitare quest’anno il recital poetico “Invito al plurale“, organizzato dall’Instituto Cervantes e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli per celebrare la Giornata Europea delle Lingue.

Venerdì 24 settembre, a partire dalle ore 18, sette poeti italiani e spagnoli si alterneranno nella lettura delle loro opere per celebrare la varietà linguistica e la diversità culturale di Italia e Spagna.

Dopo Parigi (2019) e Berlino (2020), l’evento internazionale promosso dall’Instituto Cervantes – che quest’anno festeggia i 30 anni di attività (1991-2021) – arriva a Napoli e oltre al recital dal titolo “Invito al plurale” ospiterà in mattinata anche la riunione degli enti rappresentanti le lingue co-ufficiali dello Stato spagnolo. L’iniziativa promuove la diversità linguistica in Europa, attraverso strategie coordinate e progetti di collaborazione tra le diverse istituzioni.

Protagonisti dell’evento saranno i poeti e scrittori italiani Franco Buffoni, Claudio Pennino e Maurizio Mattiuzza e gli spagnoli Alba Cid, Beatriz Chivite, Rocío Acebal e Jordi Valls.

All’incontro – che avrà anche una traduzione simultanea – prenderanno parte i vertici dell’Instituto Cervantes di entrambi i paesi. Il recital, ad accesso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili con prenotazione da richiedere all’indirizzo mail cultnap@cervantes.es, verrà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube del Cervantes. Garantendo di fatto una diffusione globale dell’iniziativa, attraverso le sue sedi presenti in 86 città di 45 paesi al mondo.

La Giornata Europea delle Lingue (26 settembre) è un’iniziativa nata nel 2001 ad opera della Commissione Europea e del Consiglio d’Europa di Strasburgo, che rappresenta 800 milioni di cittadini di 47 paesi. Si svolge ogni anno come omaggio alla diversità linguistica del continente. Oltre alle 24 lingue ufficiali, nell’Unione Europea si parlano circa 60 lingue regionali e minoritarie, senza considerare quelle parlate dalle persone provenienti da altri continenti.

L’Instituto Cervantes partecipa a questa celebrazione con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini esaltando la grande varietà linguistica del nostro continente. Innanzitutto attraverso il castigliano e le lingue co-ufficiali spagnole – il gallego, il catalano e il basco – in dialogo con quella italiana e napoletana.

 

 


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