Fissato il processo in Appello per l'omicidio di Angela Gentile, la donna uccisa per aver avuto una relazione con il capoclan dei Mazzacane Domenico Belforte.
Dovranno presentarsi dinanzi alla Quarta Sezione della corte partenopea, all'udienza fissata ad inizio aprile, lo stesso boss Belforte (condannato in primo grado a trent'anni) e sua moglie Maria Buttone (condannata in primo grado all'ergastolo), accusati entrambi per il delitto. Appello anche per Alessandra Golino, nuora del boss, accusata di estorsione.
Secondo quanto ricostruito, Angela Gentile era stata per lungo tempo una fiamma di Domenico Belforte.Potrebbe interessarti
Per la Corte di Cassazione - che ha confermato il carcere per la Buttone dopo la sentenza di primo grado - l'omicidio "non fu causato dalla gelosia di una moglie che aveva scoperto l'esistenza della relazione extraconiugale del marito, Domenico Belforte, a capo dell'associazione camorristica di Marcianise, quanto dalla pretesa, rispondente a deprecabili logiche criminali di tipo mafioso, della moglie del capo clan di ottenere adeguata compensazione per aver subito un torto e accettato di accogliere in casa la figlia illegittima che il marito aveva avuto da quella relazione".






