Giovane ucciso a Formia, ai domiciliari il coetaneo di Caserta accusato dell’omicidio

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Caserta. E’ agli arresti domiciliari il 17enne di Casapulla accusato di aver ucciso Romeo Bondanese martedì scorso.

Il giovane era stato fermato poco dopo la tragica rissa scoppiata nei pressi di Mcdonald’s, Bondanese era stato colpito con un fendente all’arteria femorale ed era morto poco dopo l’arrivo in ospedale. I giudici del tribunale dei minori di Roma hanno convalidato l’arresto del presunto omicida, disponendo gli arresti domiciliari. Per gli investigatori sarebbe stato lui a impugnare il coltello colpendo Romeo Bondanese, il ragazzo di Formia con la passione per il calcio e che quella sera era in compagnia di un gruppo di amici quando si era imbattuto in una comitiva che proveniva dalla provincia di Caserta, nonostante i divieti previsti per il Covid. A quanto ricostruito dalla polizia, dopo alcune schermaglie c’era stata una rissa, i due si erano affrontati a loro si erano aggiunti i rispettivi amici, poi era spuntato il coltello.

Romeo Bondanese era stato colpito all’inguine. Dopo il fuggi fuggi generale un poliziotto e un agente penitenziario, liberi dal servizio, avevano bloccato il 17enne con la mano destra insanguinata mentre si stava allontanando dal luogo della rissa. Medicato per alcuni tagli alla mano era stato fermato e portato in un centro di prima accoglienza a Roma. Nella rissa sarebbero coinvolti almeno dieci ragazzi. La notizia degli arresti domiciliari al giovane casertano ha fatto insorgere i familiari della vittima. Domani dovrebbe essere effettuata l’autopsia sul corpo di Romeo Bondanese.




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