Coronavirus

Fisciano, positivi due operatori sanitari dell’Ospedale Fucito

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Anche l’Ospedale “G. Fucito” di Mercato S.Severino finisce nella lista nera delle strutture sanitarie dove continuano a registrarsi contagi tra gli operatori sanitari.
L’Asl ha comunicato la positività al covid-19 di due persone residenti nel comune di Fisciano che lavorano nella struttura sanitaria, annessa al Ruggi di Salerno e a servizio della popolazione della Valle dell’Irno.
Entrambi sono asintomatici e sono in isolamento domiciliare insieme ai rispettivi nuclei familiari ed è stata ricostruita la catena dei contatti avuti. Questi due casi si uniscono ad una serie di contagi che sono stati registrati nei giorni scorsi in modo particolare presso l’ospedale Umberto I di Nocera inferiore ma anche presso numerose strutture sanitarie dell’intera provincia di Salerno.
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Sono 56 i cittadini attualmente positivi al Covid a Salerno città. Di questi, 12/13 le persone ospedalizzate. Dal 1 di ottobre sono stati rilevati 38 contagiati nel capoluogo. Dal 30 giugno sono 160 i tamponi positivi emersi in città, 104 di questi sono guariti. A renderlo noto, a margine di una conferenza stampa, il primo cittadino Vincenzo Napoli.

Alla fine del periodo di quarantena che ha dovuto rispettare dopo che un suo collaboratore è risultato positivo al virus, il sindaco di Salerno ha informato la cittadinanza in merito alla situazione Covid nel capoluogo. Il sindaco ha commentato anche le nuove decisioni assunte dal presidente della Regione nell’ultima ordinanza.

“I contagi stanno raggiungendo numeri preoccupanti.” Ha commentato la fascia tricolore in riferimento ai casi registrati nelle scuole di Napoli e Caserta. “Sono dati allarmanti, bisogna essere lungimiranti al fine di scongiurare situazioni disastrose. Le strette sono funzionali a questi dati. Il comitato tecnico scientifico della Campania ha fatto le sue valutazioni ed è stato fatto un ragionamento equilibrato così da non creare situazioni anche dal punto d vista socio economico ancora più gravi. E’ un gioco di equilibrio faticoso che va condotto con misura ed intelligenza. Credo che sotto questo punto di vista il presiedete della Campania abbia dato prova di sè.”

“Il problema sono scuole, trasporti, assembramenti. Tutti momenti plurali di un unico fenomeno. I trasporti sono in una situazione molto difficoltosa così come le scuole e anche alcuni pezzi di movida che sono fuori controllo. Noi facciamo le multe ma quello che dovrebbe prevalere non è solo l’aspetto repressivo ma che tutti rispettino pedissequamente le regole. Non è coercizione ma aiuto che noi chiediamo a giovani e giovanissimi.” Sottolinea il sindaco Napoli.

Nonostante i controlli, indispensabile per il sindaco è la responsabiità dei cittadini: “Affrontiamo un problema che comporta sacrifici. La Mascherina è un sacrificio sopportabile, che va indossata senza se e senza ma, sempre. Distanze di sicurezza e norme igieniche alla base. La responsabilità non è solo delle istituzioni, che devono fare la loro parte, ma c’è bisogno anche di coscienza da parte dei cittadini. Mi rivolgo a loro che rispettino pedissequamente quello che venga loro detto. E’ un aiuto che chiediamo sapendo che loro possono svolgere un ruolo fondamentale. Scaricate l’app Immuni. Dobbiamo fare in modo che si diffonda, daremo così un importante aiuto.”


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