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Coronavirus, festa abusiva con 350 persone in villa: denunciati padre e figlio

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Coronavirus, festa abusiva con 350 persone in villa: denunciati padre e figlio

 

Padre e figlio sono stati denunciati per aver organizzato all'interno della loro villa a Porto Ercole una festa da oltre 350 persone senza le previste licenze. E' successo intorno alle due di notte, quando i militari della Stazione di Porto Santo Stefano e del Posto fisso di Porto Ercole, impegnati in un servizio di controllo nelle zone della movida, hanno sentito musica alta provenire da una lussuosa villa, notando molti giovani nelle vicinanze. Sul posto sono arrivate anche le pattuglie delle Stazioni di Albinia e Capalbio, dell'Aliquota Radiomobile e una pattuglia della Guardia di Finanza, allertati da numerose segnalazioni di cittadini per musica alta al 112. Identificati e denunciati i proprietari della villa, un uomo di 63 anni e il figlio di 18 anni, i quali dovranno rispondere in concorso di trattenimenti pubblici senza licenza, apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo, disturbo della quiete pubblica e delle violazioni amministrative in materia di divieto di assembramenti ai sensi del Dpcm 11 giugno 2020. I Carabinieri hanno anche denunciato per rissa aggravata sei ragazzi, di cui 4 minorenni di età compresa tra i 16 e i 17 anni, tutti provenienti dalla zona nord di Roma, per un parapiglia scoppiato intorno alle 4 di notte proprio all'ingresso della villa, nel quale un ragazzo ha riportato lesioni guaribili con una prognosi di 30 giorni.

Articolo pubblicato il 12 Luglio 2020 - 19:34 - Fabio Testa

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