Si è spento 79 anni Tony Allen, leggendario batterista e padre dell’Afrobeat

SULLO STESSO ARGOMENTO

E’ morto Tony Oladipo Allen, musicista nigeriano, batterista leggendario ‘padre’ dell’Afrobeat.

Insieme al connazionale Fela Kuti, aveva formato la mitica band Africa 70, forgiando geometrie ritmiche in uno stile politicamente impegnato.
Si è spento ieri all’ospedale Pompidou di Parigi all’età di 79 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato oggi dal suo manager Eric Trosset, precisando che Allen non è morto di Covid-19 ed è deceduto nel giro di poche ore dopo il suo ricovero.

Dal 1984 viveva con la famiglia a Courbevoie, vicino a Parigi. Strumentista impareggiabile, riconosciuto come il più influente musicista africano, l’artista britannico Brian Eno ha detto di lui: “E’ stato forse il più grande batterista che sia mai esistito”. Nato a Lagos, in Nigeria, il 12 agosto 1940, Allen apprende la tecnica della batteria da autodidatta, ascoltando le registrazioni dei batteristi americani Art Blakey e Max Roach. Inizia a lavorare come musicista professionista nel 1960, dopo aver superato le forti opposizioni dei genitori per realizzare il suo sogno. Crea nel 1965 il gruppo Koola Lobitos, che suona un misto di highlife e jazz, il cui tipo di musica è così complicata e piena di cambi che l’uditorio inizialmente non capisce cosa sta ascoltando. Nel 1969 con i Koola Lobitos affronta una lunga tournée negli Stati Uniti, vivendo in condizioni spartane; partono dalla costa est dove incontrano molti studenti nigeriani, attraversano poi Chicago, San Francisco e Los Angeles. L’album “The ’69 Los Angeles Sessions” della band documenta l’emergere dell’Afrobeat style, parallelamente al nascere della coscienza politica di Fela Kuti .

Tornati in Lagos, Kuti rinomina la band Africa 70, la cui nuova consapevolezza porta all’elaborazione di un nuovo ritmo vibrante ed elaborato da parte di Allen per la musica e l’approfondimento delle forti tematiche sociali nei testi delle canzoni scritte da Kuti, per raggiungere un sound unico e potente. Dal 1981 al 1983 si dedica a un nuovo progetto di Afrobeat band: “Mighty Irokos”. Il gruppo riscuote notevole successo in patria.



    Nel 1984 lascia il Lagos per trasferirsi a Londra e spostarsi a Parigi solo otto mesi più tardi. Dal 1990 diventa un musicista ricercato e da allora ha collaborato con numerosi artisti compresi Randy Weston, Groove Armada, Air, Charlotte Gainsbourg, Manu Dibango e Grace Jones. Nel 2017 Tony Allen ha inciso il memorabile album “The Source”, sintesi del suo viaggio musicale e spirituale intrapreso attraverso l’Africa, l’America e l’Europa. 


    Torna alla Home


    Anche all'aperto diventa sempre più difficile fumare. A Torino e Milano sono state introdotte nuove regole che limitano la possibilità di accendere una sigaretta in presenza di altre persone o in determinati luoghi. Torino: Divieto di fumare all'aperto a meno di 5 metri da altre persone, senza il loro consenso esplicito. Il...
    In Campania, su 140 comuni monitorati destinatari di beni immobili confiscati, il 66% pubblica l'elenco sul proprio sito web, un miglioramento rispetto all'anno precedente. Il Report "RimanDATI" di Libera Libera ha presentato il terzo Report nazionale sulla trasparenza dei beni confiscati in collaborazione con il Gruppo Abele, l'Università di Torino...
    Durante la trasmissione "Si Gonfia la Rete" su Radio CRC, Raffaele Auriemma ha rilasciato alcune dichiarazioni esplosive riguardanti l'allenatore Antonio Conte e il suo possibile arrivo al Napoli nella prossima stagione: "Il fatto che Conte abbia contattato Ciro Ferrara per fare il suo secondo, ovunque andrà, significa che si...
    Carlo Ancelotti continua a dimostrare la sua abilità nel calcio europeo, guidando il Real Madrid alla vittoria contro il Manchester City e conquistando un posto in semifinale di Champions League. Questo successo ha fatto del club spagnolo il nuovo favorito dei bookmaker per la conquista del titolo. Con l'eliminazione delle...

    IN PRIMO PIANO