La rabbia per la sconfitta e a finirci nel 'mirino' di un calciatore del Cellole è stata la porta dello spogliatoio dello stadio di Sessa Aurunca, gestito dalla società di San Castrese, militante nel campionato di terza categoria laziale.Potrebbe interessarti
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A pagare sarà la società del Cellole che dovrà versare nelle casse della Federazione 200 euro di multa e soprattutto dovrà risarcire la porta dello spogliatoio, alla società che ha (inoltre) ospitato la squadra cellolese che oggi è senza campo di gioco dopo l'ordinanza dell'amministrazione comunale.






