Al Nostos Teatro di Aversa ‘Discobunker’: un uomo solo in un tempo post-apocalittico

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sabato 29 febbraio, alle ore 21, va in scena il quarto appuntamento della rassegna “Approdi 2020” del Nostos Teatro (Viale J. F. Kennedy, 137, trav. Brodolini, 6) di Aversa, con “Discobunker”. Lo spettacolo racconta di un essere umano che sceglie di sopravvivere affidandosi ai propri impulsi, un uomo solo in un mondo distrutto dalle forze della natura, che hanno preso il sopravvento, ridefinendo la presenza umana sulla Terra.
“Ci chiediamo provocatoriamente quanto non sia più giusto ambire all’estinzione, non più esorcizzarla ma desiderarla, per il bene del pianeta che ci accoglie e che ha diritto di sopravvivere alla nostra ingordigia – si legge nelle note di regia. – Chiudiamo porti, costruiamo muri, abbandoniamo plastica e persone in mare, lasciamo che durino conflitti risolvibili e tutto questo non basta a stimolare azioni concrete. Siamo tutti sempre connessi, informati ma assuefatti all’orrore. Preferiamo sedarci accumulando e illudendoci che non ci riguardi. Non siamo vivi, sopravviviamo ignorando il confine col punto di non ritorno”.
“Discobunker” racconta la necessità, oggi più che mai, di fare quello che serve per essere presenti a se stessi, per essere in contatto con i propri desideri, con le passioni e lasciare che queste tengano in vita. Ogni momento è sempre quello giusto per scegliere di essere vivi. Lo spettacolo, scritto e diretto da Marianna Bianchetti e Stefano Mereu, il secondo anche interprete, è prodotto da CENTRIPETA.

Sabato 29 febbraio ore 21
DISCOBUNKER
di Stefano Mereu e Marianna Bianchetti
Regia Stefano Mereu e Marianna Bianchetti
con Stefano Mereu
Produzione CENTRIPETA




LEGGI ANCHE

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

Giugliano, ubriaco, aggredisce la compagna: arrestato

Un uomo di 34 anni è stato arrestato dai Carabinieri in seguito alla violenta aggressione alla sua convivente, una donna napoletana di 25 anni. E' accaduto nella zona di Varcaturo del comune di Giugliano. Le prime aggressioni risalgono al 2018 e non erano mai state denunciate. La dipendenza dall'alcol sembra aver alimentato il suo comportamento violento, culminato in botte, calci, pugni e schiaffi alla vittima. La situazione è precipitata quando la donna ha chiesto aiuto in...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE