"Sicuramente il post è stato segnalato da altri per incitamento all'odio. Noi riteniamo che violasse la privacy e fonti di Facebook ci confermano la rimozione è stata fatta per la violazione delle loro policy sulla privacy". Lo precisa l'avvocato Cathy La Torre, che difende il ragazzo del Pilastro di Bologna, dove il 21 gennaio Matteo Salvini è andato a suonare il citofono. "Stiamo agendo in tutte le sedi competenti perché riteniamo che il nostro assistito abbia subito una grave violazione della sua privacy, della reputazione, della dignità e della vita privata. Non è nostra intenzione far passare chi non è vittima come vittima, perché l'unica vittima in questa circostanza è un ragazzo ingiustamente accusato e ingiustamente molestato presso la propria abitazione. Agiremo nei confronti di Salvini come avremmo agito nei confronti di qualsiasi cittadino", prosegue La Torre. Secondo quanto si apprende, al momento l'intenzione è quella di intentare una causa civile e non di presentare una denuncia penale. Per ora, inoltre, non risulta che sia stato aperto d'ufficio alcun fascicolo dagli inquirenti sulla vicenda.
Facebook rimuove il video di Salvini al citofono per violazione della privacy: il ragazzo agirà contro l'ex ministro
Notizie del giorno
- 19:40
- 19:24
- 19:14
- 19:02
- 18:50
- 18:38
- 18:16
- 17:54
- 16:20
- 16:11
- 15:51
- 15:31
- 14:59
- 14:51
- 14:31
- 14:11
- 13:51
- 13:31
- 13:12
- 12:26
- 12:14
- 12:02
- 11:50
- 11:34
- 10:50
- 10:17
- 09:54
- 08:39
- 08:06
- 07:29
- 07:14






