Smaltimento illecito di rifiuti: misura cautelare e sequestro beni a un imprenditore del Casertano

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il NOE di Caserta ha proceduto all’esecuzione di un’ordinanza impositiva di misure cautelari personali e reali emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. In particolare, il GIP ha disposto la misura coercitiva del divieto di dimora nei confronti di PELLEGRINO Giovanni, ritenuto gravemente indiziato del delitto di traffico illecito di rifiuti, ed il sequestro preventivo della società Eco 2000 s.a.s. di Pellegrino Giovanni & c. e del relativo impianto di trattamento e recupero rifiuti speciali non pericolosi, prevalentemente nel settore degli inerti da demolizione, nonché di 7 autocarri, un rimorchio e di altri mezzi d’opera e movimento terra, tutti beni di proprietà e gestiti dal predetto Pellegrino.
Le attività della società saranno sin d’ora gestite da un amministratore giudiziario nominato dall’Ufficio GIP.
L’odierna misura costituisce lo sviluppo di complessa attività investigativa che aveva condotto nel mese di maggio già all’arresto di TESSITORE Giovanni, indagato, in concorso con il Pellegrino, per attività organizzata finalizzata al traffico illecito di rifiuti.
Le investigazioni, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli con la collaborazione della Sezione per la Tutela dell’ambiente della Procura, e condotte, anche in questa circostanza, soprattutto attraverso capillari servizi di osservazione e pedinamento, hanno consentito di accertare che il traffico di rifiuti posto in essere dal TESSITORE si giovasse della piena compiacenza del PELLEGRINO.
In particolare il Pellegrino, legale rappresentante della società ECO2000 s.a.s., impianto regolarmente autorizzato, sito nel comune di Casal di Principe, consentiva reiteratamente e sistematicamente a TESSITORE Giovanni di smaltire illecitamente presso la suddetta azienda ingenti quantitativi di rifiuti in assenza di ogni autorizzazione e documentazione (FIR) utile al tracciamento ed alla certificazione analitica di non pericolosità degli stessi, con conseguimento di ingiusti profitti. Valore del sequestro è di circa 3.000.000,00 di Euro.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Oroscopo di oggi 28 marzo 2024

Oroscopo di oggi 28 marzo 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi è un giorno positivo per te, Ariete. Sarai pieno di energia e positività. Gli ostacoli che potrebbero sorgere sul tuo cammino sembreranno insignificanti di fronte al tuo spirito combattivo. Nel settore dell'amore, ci saranno delle sorprese piacevoli. Toro (20 aprile - 20 maggio) Oggi potresti sentirti un po' confuso, Toro. Potrebbe esserci qualche malinteso sul posto di lavoro,...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE