Il papà di Noemi: ‘Non lasciateci soli, abbiamo bisogno di aiuto per pagare le cure’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. Dal consigliere di Municipalità al Presidente della Repubblica, passando per il sindaco de Magistris, il vice Premier Lugi Di Maio, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, il Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca. Tutte le grandi cariche dello Stato centrale e locale hanno espresso la loro vicinanza alla piccola Noemi rimasta gravemente ferita durante un agguato avvenuto venerdì 3 maggio in piazza Nazionale. Tutti, non solo le cariche dello Stato, hanno voluto esprimere la loro solidarietà alla famiglia. L’ospedale pediatrico Santobono di Napoli è zeppo di messaggi, palloncini e peluche per Noemi. Mentre la mamma, Tania, sceglie di non parlare a lasciare qualche dichiarazione è il padre della bambina Fabio Esposito così come riportato dalla collega de “il Mattino” Giuliana Covella in un articolo pubblicato sull’edizione odierna del quotidiano. Il padre di Noemi chiede allo Stato la vicinanza anche in tutta la fase post ricovero dove la piccola seguirà un percorso di riabilitazione. “Allo Stato dico: non lasciateci soli quando nostra figlia uscirà”. La famiglia ha apprezzato la vicinanza delle Istituzioni “ma sarà – racconta il padre – dura dopo che usciremo dall’ospedale, quando mia figlia avrà bisogno di terapie riabilitative lunghe e costose. Siamo commossi dalla catena umana di solidarietà che si è mossa e si continua a muovere intorno a nostra figlia – afferma – sia da gente comune che da parenti, amici ed esponenti politici. Ma quello che ci aspetta dopo è una grande sfida, dato che Noemi dovrà sottoporsi ad una complessa riabilitazione, che sappiamo essere anche molto costosa e noi non possiamo permettercelo. Perciò chiediamo a tutte le istituzioni di non abbandonarci quando Noemi uscirà e avrà bisogno di cure per tornare ad essere una bambina normale”.




LEGGI ANCHE

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

Lo scrittore Simone Saccucci protagonista di un doppio incontro a Napoli

Il potere trasform/attivo delle storie per lenire le ferite della vita, soprattutto nella delicata fase di passaggio e crisi che è l’adolescenza: lo scrittore, cantastorie e pedagogista Simone Saccucci, autore del romanzo di formazione L’ultima ferita (Edt Giralangolo) ne parlerà nel secondo doppio “incontro ravvicinato d’autore” il 5 aprile mattina all’Archivio di Stato e il pomeriggio presso la Fondazione Premio Napoli a Palazzo Reale, a cura dell’Associazione culturale Kolibrì. Simone Saccucci è uno scrittore, cantastorie...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE