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Botta e risposta de Magistris-Saviano: ‘Oggi non sa raccontare Napoli’. Lo scrittore: ‘Anche Rosi fu accusato di diffamare la città’

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Nuovo botta e risposta tra il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e lo scrittore Roberto Saviano. “Sta uscendo la quarta stagione di Gomorra? Napoli negli ultimi due anni è il set cinematografico più richiesto d’Italia. Per noi va bene tutto ciò che è cultura. Non va bene invece quando si vuole imprimere la narrazione che Napoli oggi sia Gomorra, o la Paranza dei Bambini. Questo è un pezzo che esiste della città, un pezzo che noi piano piano stiamo sconfiggendo, perché la città ha scelto cultura, bellezza, turismo, rinascita e giustizia sociale. Su questo la città ha già scelto e certe volte le narrazioni che fa anche Saviano non ci convincono”. Così il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, a “I Lunatici”, su Rai Radio2. La Paranza dei Bambini? “Chi vede questi film, al di là della questione artistica, ha la sensazione che quella sia Napoli. Napoli invece ha meno reati di Roma e Milano. Non è il paradiso terrestre, per carità. Ma è una città in cui camminando si respira un’aria di vivacità e addirittura sicurezza, perché c’è sempre più gente che è per strada. Quella narrazione certe volte è ingiusta. E contribuisce anche Saviano, che oggi non è più in grado di raccontare Napoli, perché lui a Napoli non ci vive più”. E’ una risposta allo scrittore che nella giornata di ieri intervenendo al cinema Metropolitan di Napoli in occasione della proiezione de “La paranza dei bambini”, di Claudio Giovannesi, tratto dal suo omonimo libro aveva detto: “A Napoli non è cambiato nulla da quando ‘Le mani sulla città’ veniva visto come un film che parlava male della città o da quando Eduardo veniva visto con diffidenza, perchè raccontava la parte buia e povera della città. Ci sono passati tutti gli artisti e scrittori napoletani, per me è normale che la città celebri la pizza più grande del mondo e nasconda questi suoi aspetti, ma io continuerò e più darò fastidio, più avrò carica”.