Pozzuoli. E’ stata inaugurata una struttura confiscata alla camorra per erogare prestazioni terapeutiche per la cura e la riabilitazione di soggetti affetti da autismo; si tratta di una villetta a schiera di circa 130 metri quadrati, 4 vani ed accessori e terrazzo in localita’ Sant’Angelo alla Corbara a Pozzuoli, con una vista panoramica, e apparteneva al clan Longobardi. Da oggi, invece, sara’ gestita dall’associazione “Obiettivo autismo” che ospitera’ ragazzi affetti da questa patologia e sara’ il luogo in cui potranno sperimentare il loro percorso di riabilitazione e autonomia, un cammino che possa consentire loro di avere un’esistenza dignitosa anche quando i genitori non ci saranno piu’. Ciascun ragazzo sara’ destinatario di un progetto individuale: un’equipe di terapisti qualificati ed esperti nel metodo cognitivo-comportamentale effettuera’ un’analisi approfondita delle esigenze del singolo e stilera’ un programma specifico di intervento. I programmi dovranno passare al vaglio dell’ASL di competenza. Quattro i posti letto disponibili con la possibilita’ della presa in carico di altri 4 utenti per progetti terapeutici semiresidenziali. All’inaugurazione sono intervenuti tra gli altri il Consigliere della Citta’ Metropolitana di Napoli, Delegato alla Polizia Metropolitana e ai Beni confiscati, Carmine Sgambati ed il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia.
Pozzuoli, la casa del camorrista diventa sede per la riabilitazione di persone con autismo
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